Photoshop e i Livelli di Regolazione - Seconda parte.



Nella prima parte del post (clicca qui per vederla), sono stati elencati i Livelli di Regolazione presenti su Photoshop che consentono di calibrare i valori tonali e il colore. 


Abbiamo anche visto che, nonostante la loro funzione principale sia quella di permettere delle correzioni volte ad equilibrare l'immagine, possono anche essere utilizzati per ottenere effetti creativi.




Ringrazio gli amici Andrea e Giusy per avermi dato la possibilità di utilizzare la loro immagine per la stesura di questo post.





I 4 livelli che seguono, intervengono anch'essi sul colore, ma questa volta agendo come filtri.

Bianco e nero: 

nel livello di regolazione che filtra il colore per ottenere delle immagini monocromatiche, è possibile avvalersi della regolazione automatica (che ci restituirà un'immagine fedele, ma non sempre rispondente alle necessità) o modificare singolarmente la risposta dei singoli colori di base sino a ottenere l'effetto voluto.




















Il menù di regolazione mette a disposizione una gamma di Predefiniti, che in alcuni casi possono consentire di lavorare più celermente:






















Nel caso specifico di un ritratto, i filtri Giallo e Rosso schiariscono la pelle, mentre il Blu la scurisce (vedi immagine seguente):



















Un effetto particolare lo troviamo utilizzando l'opzione Infrarossi...


Potete vedere di seguito la differenza tra la conversione di una foto in bianco-nero, ottenuta avvalendosi del sistema automatico, e tramite il filtro predefinito Ifrarossi


Vi ricordo che basta un click con il mouse sulle foto per vederle nel formato originario.

L'azione del filtro Infrarossi va rimodulata nel caso di un ritratto, così da evitare l'azione eccessiva sul rosso che scurisce eccessivamente il colore della pelle e delle labbra.


Insieme alla contrazione del valore relativo ai rossi, per accentuare il contrasto tra il soggetto e il cielo, si può effettuare un'ulteriore modifica scurendo sia il blu che il cyan:


















Con queste regolazioni il risultato è decisamente più equilibrato:



Filtro Fotografico: 

emula l'effetto delle varie tipologie di filtri che venivano utilizzati per la fotografia analogica, con l'aggiunta di un cursore che consente di dosare la densità del filtro:






















C'è tutta la gamma dei filtri che erano disponibili: da quelli appositamente studiati per la conversione da pellicola diurna a notturna e viceversa, a quelli monocromatici specifici per il bianco-nero o per il colore:





















Ad esempio il filtro del tipo 82, veniva utilizzato per raffreddare i colori attenuando l'eccessiva dominante rossa caratteristica della luce al tramonto:



Lo stesso filtro del tipo 82, con l'accortezza di contenerne la densità (valori su 10-15), può servire anche in pieno giorno, ad esempio aiutando ad attenuare il rossore di una carnagione chiara che è stata esposta per troppo tempo al sole.



Miscelatore Canale: 

per molti anni era il filtro più utilizzato per la conversione in bianco-nero, ma se escludiamo i predefiniti , che forniscono una soluzione pronta, risulta decisamente più complesso da regolare, dato che si può agire solo sui tre canali RGB. Nel caso in cui decidiate di utilizzarlo, ricordate che è preferibile fare sì che la percentuale risultante come somma dei tre colori sia uguale a 100.



























Color Lookup o Consultazione colore: 

ci mette a disposizione una serie di filtri, molti dei quali di estrazione cinematografica, che rimappano i colori dell'immagine modificandone il look. 
Il pannello consente di selezionare tre diversi gruppi di modalità predefinite:






















Il primo gruppo: 3D LUT Profile, comprende 19 filtri:

Vediamo l'effetto di alcuni dei filtri:

EdgyAmber:


Filmstok_50:




SoftWarming:


TealOrange: 


Il secondo gruppo: Abstract Profile, comprende 14 filtri:

Anche in questo caso vediamo alcuni esempi:

BlackLightPoster:


Gold-Crimson:


Turquoise-Sepia:


Il terzo gruppo: DeviceLink Profile, è composto da 5 filtri:

Vediamo due esempi:

AnimePalette:


Smokey:


Completiamo l'esposizione con gli ultimi 5 Livelli di Regolazione che la CS6 di Photoshop ci mette a disposizione:


Inverti:

Si ottiene semplicemente il negativo dell'immagine di partenza:



Posterizza:

consente di diminuire i toni dai 255 di partenza a un minimo di 2. Di seguito l'immagine ottenuta con il valore a 10:


Si può notare come sia evidente la separazione tra un colore e l'altro a causa della riduzione dei toni.



Soglia:

I toni più scuri del livello di soglia selezionato diventano neri, quelli più chiari diventano bianchi. Di seguito il risultato con soglia a 106:



Interessante l'effetto con l'Opacità portata al 70%, che fa riemergere parzialmente il colore:




Mappa sfumatura:

rimappa i colori dell'immagine basandosi su quelli della sfumatura scelta:

Cliccando sul menù a discesa presente sul lato destro della sfumatura, ho scelto come esempio il predefinito Rame, e selezionato l'opzione Inverti...


...con questo risultato:


Basta dosare l'opacità del livello di regolazione (ad esempio al 50%) per alleggerire l'effetto e renderlo più interessante:


Le possibilità d'intervento sono però molto più ampie rispetto ai predefiniti, dato che esiste un pannello di editing della sfumatura che consente di selezionare per le luci e le ombre un qualsiasi colore a scelta, e di aggiungere delle tonalità intermedie. 
Vediamo un esempio: clicchiamo sulla finestra della sfumatura presente all'interno del pannello...

...vedremo comparire l'Editor 

Con un click del mouse selezioniamo il cursore delle ombre presente sulla sinistra, quindi clicchiamo sulla casella "Colore" e scegliamo la gradazione di colore che vogliamo dare alle ombre. 




Spostiamoci quindi sul cursore delle luci a destra e dopo averlo selezionato e cliccato sulla casella "Colore", scegliamo la gradazione di colore da assegnare alle luci.


Per aggiungere altre gradazioni di colore all'interno della gamma tonale, dobbiamo semplicemente cliccare con il mouse nel punto della scala dove vogliamo inserirlo:


Anche in questo caso ci sposteremo nella casella "Colore" per impostare la gradazione di colore che abbiamo deciso di utilizzare, questo influirà sulle tonalità che si trovano prima e dopo il punto prescelto (vedi pallini ai due lati del nuovo punto di regolazione).


Per questo esempio ho aggiunto tre nuovi punti oltre quelli di luci e ombre, selezionando sempre colori compresi tra il verde e il giallo oro:


In fine, selezionando nuovamente uno per uno i 5 cursori, ho apportato delle modifiche al colore e alla loro posizione all'interno della scala tonale, sino a raggiungere il risultato voluto:





Correzione colore selettiva:

l'ultimo Livello di Regolazione (in totale 16), consente di modificare specifici colori dell'immagine:

Ad esempio, nel caso della foto di Giusy mi sono chiesto: e se volessi rendere meno evidenti le lentiggini? 
Ho quindi selezionato il Rosso e abbassato la sua intensità spostando il cursore del Nero verso valori negativi, quindi ho apportato alcune variazioni su Cyan e Giallo, così da riequilibrare il colore:

Questo è il risultato:



Vediamo un'altro esempio: una foto fatta nei boschi di Campuomu, dove prevalgono i verdi e i giallo-arancio:


Agendo sui due colori...



















... rinforziamo i verdi togliendo ogni traccia di secco (giallo-arancio):



Quindi agiamo in maniera inversa...



... i gialli e gli arancioni prendono il sopravvento trasformando totalmente l'ambiente:



Se vuoi vedere/rivedere la prima parte del post clicca QUI.