Photoshop: I Livelli di Regolazione - Prima parte.

Una delle caratteristiche che ha reso popolare Photoshop, è la possibilità di applicare le modifiche alle immagini lavorando su livelli differenti e in maniera reversibile.
Possiamo considerare i livelli come dei fogli trasparenti sovrapposti: ogni livello influenza con le sue variazioni tutti i livelli sottostanti, mentre l'immagine di partenza resta inalterata. Se non siamo convinti della bontà di alcune regolazioni fatte o abbiamo commesso un errore, possiamo tranquillamente variare i parametri del singolo livello interessato o decidere di annullarlo, senza il timore di intaccare il restante lavoro fatto sull'immagine sino a quel momento.

In questo post prendiamo in considerazione i Livelli di Regolazione.
Pur replicando le stesse tipologie d'intervento applicabili direttamente sulle immagini (vedi comandi del menù Immagine/Regolazioni), i Livelli di Regolazione sono la scelta migliore per correggere le immagini con Photoshop, dato che agiscono attraverso l'aggiunta di un Nuovo Livello, che oltre ad operare in maniera non distruttiva, dispone di un cursore per modulare l'Opacità, di una gamma estesa di metodi di Fusione e di una Maschera attraverso la quale poter delimitare le aree d'intervento.








Per accedere alle varie opzioni disponibili andiamo sulla "Barra dei Menu" , scegliamo il comando "Livello" e quindi "Nuovo Livello di Regolazione".











Una volta che avremo memorizzato i vari livelli di regolazione, potremo agire più celermente cliccando direttamente sulle icone presenti nell'apposito riquadro: "Regolazioni" - "Aggiungi una regolazione", che si trova nella colonna a destra subito sotto l'istogramma dell'immagine. 



Par illustrare i singoli Livelli di Regolazione presenti nella versione CS6, ho deciso di avvalermi di una foto (vedi immagine in basso) che ho scattato a un'amica la scorsa settimana - ringrazio Giusy per avermi consentito di utilizzare la sua immagine -.

Basta un clic sulle immagini per visualizzarle nel formato originario.


I primi 4 Livelli di Regolazione agiscono sui valori tonali dell'immagine.


Luminosità/Contrasto:

Non appena viene selezionato il Livello, si apre una scheda con i cursori per le regolazioni di Luminosità e Contrasto, mentre nel Pannello a destra, sopra il Livello O (immagine di partenza), compare il Nuovo Livello di Regolazione con la relativa Maschera.


Per una regolazione di base come questa, non ci dovrebbe essere bisogno di esempi, ma ho pensato che nel caso specifico: un aumento della Luminosità (+35), unito a una leggera diminuzione del Contrasto (-20), può restituire un ritratto dai toni più delicati.



Livelli o Valori Tonali:

i tre cursori presenti alla base dell'istogramma, determinano il posizionamento del punto di bianco, del grigio medio e del punto di nero.



Ad esempio: se si vuole ottenere un incremento del contrasto dell'immagine, basta aumentare il Livello assegnato al nero (ad es: da 0 a 30) e abbassare il Livello assegnato al bianco (ad es: da 255 a 225), operazione che comporta una contrazione dei toni. 
Si possono regolare manualmente i tre cursori, o usare le regolazioni presenti sui Predefiniti, ma sono anche presenti sulla sinistra del pannello, tre icone a contagocce che consentono di tarare i livelli di bianco, nero e mezzitoni: basta selezionare i contagocce e cliccare sulle aree dell'immagine che vogliamo vengano utilizzate come riferimento, per ottenere di equilibrare i toni della foto. 


Curve:

consente di intervenire sulla gamma tonale modificando la curva di risposta. Nel pannello delle Curve la rappresentazione grafica della risposta è una linea retta che collega in diagonale il punto di nero a quello di bianco. Il comando Curve permette di inserire numerosi punti di ancoraggio, a partire dai quali è possibile incurvare la linea di risposta, semplicemente trascinandoli in alto o in baso, sino a ottenere la forma voluta. 

A differenza del comando Livelli (o Valori Tonali), che consente di intervenire sul posizionamento del bianco, del nero e dei mezzitoni, nel comando Curve possiamo contare su ben 14 punti di ancoraggio che permettono di ottenere una curva di risposta di qualsiasi forma si voglia; questo comporta che si può agire in maniera differenziata su un numero elevato di intervalli tonali e riuscire a ottenere infinite variazioni sul tema.


Incurvando la risposta dal centro verso l'alto si ottiene un incremento della luminosità dei toni medi e una diminuzione del contrasto.




Un andamento a S determina un aumento del contrasto, tanto più forte quanto più ampie sono le anse della S.




Un andamento a Z rovesciata taglia nettamente i mezzitoni, trasformando la foto in una illustrazione di tipo grafico.



Se modifichiamo la risposta sui singoli canali RGB, possiamo dare sfogo alla creatività creando nuovi effetti cromatici.






Esposizione: 

regola la luminosità dell'intera immagine, i valori sono espressi in stop e quindi un valore di +1 equivale a un aumento di luminosità pari a uno stop ( incremento dell'apertura pari a un diaframma o raddoppio del tempo di esposizione). Il cursore Spostamento, modifica in prevalenza le ombre. La Correzione gamma modifica la risposta sui mezzitoni.

Chi è appassionato di fotografia sa quanto sia importante esporre correttamente una foto, e conseguentemente quanto sia importante avere gli strumenti idonei per correggere una foto esposta male. 
Ma Photoshop consente anche di sperimentare quali risultati si ottengono se modifichiamo volutamente una foto esposta correttamente. 

Vediamo di seguito il risultato con le correzioni applicate sopra:




I successivi 3 Livelli di Regolazione sono dedicati alla correzione del colore.


Vividezza: 

è utile per incrementare la saturazione nei colori tenui senza rafforzare quelli già saturi...






































...ma se ci spostiamo verso i valori negativi, possiamo ottenere l'effetto di smorzare i colori senza mai azzerarli completamente, aspetto che si verificherebbe qualora utilizzassimo il controllo di Saturazione.




Tonalità/Saturazione: 

consente di modificare radicalmente la tonalità dell'immagine, sia agendo globalmente, sia sui singoli canali di colore. Il pannello comprende anche i comandi di Saturazione e Luminosità per  equilibrare al meglio l'immagine dopo l'intervento sulla tonalità.






































Tra i Predefiniti troviamo l'effetto che ricorda le vecchie cianografie...























... un effetto che richiama le foto d'epoca...




... e anche il classico Sepia.




Bilanciamento colore: 

adatto per eliminare le dominanti di colore, agisce separatamente su Luci, Ombre e Mezzitoni, spostando l'equilibrio cromatico tra le coppie di colori complementari. Come gli altri Livelli di Regolazione del colore, può essere utilizzato creativamente per ottenere effetti particolari.

























Ad esempio: se si regolano le Ombre spostando i Rossi verso il Cyan (-85), e sulle Luci si sposta il Giallo verso il Blu (+28)...

















...e in fine si aumenta il contrasto utilizzando il livello di regolazione Curve, modificando la curva di risposta da lineare a S...


...si ottiene un effetto del tipo Cross Processing:




La prossima settimana completeremo la disamina delle ulteriori possibilità offerte dai Livelli di Regolazione di Photoshop (clicca QUI per vedere la seconda parte del post).