Foto ad Alto Contrasto - Unire due RAW della stessa immagine.

Quando tornati a casa analizziamo sul monitor del computer la foto di un paesaggio o di uno scorcio ad alto contrasto, possiamo avere la sgradevole sorpresa di scoprire che le zone dove la luce è più intensa appaiono bruciate e quella dove le ombre sono profonde non presentano dettagli. 
Ma se abbiamo scattato la foto in formato RAW, possiamo recuperare una grande quantità di informazioni che la nostra fotocamera è comunque riuscita a catturare e memorizzare all'interno dei file grezzo.

La foto che vedete al lato, è un esempio di come si possa migliorare un'immagine che presenta una gamma tonale troppo estesa. 

E' stata scattata a Cagliari in via del Fossario: nella parte più alta la strada è stretta e buia, ma poi si apre scendendo verso il bastione di San Remy e la luce del sole si diffonde con impeto attraverso ogni apertura o spazio disponibile. 

Così, il risultato della foto che ho scattato, e che tornato a casa ho visualizzato sul mio monitor, è quello che potete vedere nell'immagine in basso:

Adobe Camera Raw (ACR), lo strumento di conversione dei file raw di Photoshop, mette a disposizione una serie di comandi in grado di regolare luci e ombre, con risultati veramente sorprendenti, ma ci sono situazioni nelle quali neanche questo è sufficiente.
Se guardiamo l'istogramma della foto in esame, possiamo notare che mostra un taglio netto agli estremi della gamma tonale, non completamente recuperabile con le normali procedure di correzione dell'immagine.









In casi come questi si procede creando due conversioni dello stesso file raw che poi verrano unite: in una si schiariscono zone in ombra, nell'altra si compensano le luci troppo intense; con l'intento in entrambi casi di far emergere i dettagli presenti.

Ma vediamo, passo dopo passo, come ho operato nel caso della foto scelta:


Photoshop e i Livelli di Regolazione - Seconda parte.



Nella prima parte del post (clicca qui per vederla), sono stati elencati i Livelli di Regolazione presenti su Photoshop che consentono di calibrare i valori tonali e il colore. 


Abbiamo anche visto che, nonostante la loro funzione principale sia quella di permettere delle correzioni volte ad equilibrare l'immagine, possono anche essere utilizzati per ottenere effetti creativi.




Ringrazio gli amici Andrea e Giusy per avermi dato la possibilità di utilizzare la loro immagine per la stesura di questo post.





I 4 livelli che seguono, intervengono anch'essi sul colore, ma questa volta agendo come filtri.

Bianco e nero: 

nel livello di regolazione che filtra il colore per ottenere delle immagini monocromatiche, è possibile avvalersi della regolazione automatica (che ci restituirà un'immagine fedele, ma non sempre rispondente alle necessità) o modificare singolarmente la risposta dei singoli colori di base sino a ottenere l'effetto voluto.




















Photoshop: I Livelli di Regolazione - Prima parte.

Una delle caratteristiche che ha reso popolare Photoshop, è la possibilità di applicare le modifiche alle immagini lavorando su livelli differenti e in maniera reversibile.
Possiamo considerare i livelli come dei fogli trasparenti sovrapposti: ogni livello influenza con le sue variazioni tutti i livelli sottostanti, mentre l'immagine di partenza resta inalterata. Se non siamo convinti della bontà di alcune regolazioni fatte o abbiamo commesso un errore, possiamo tranquillamente variare i parametri del singolo livello interessato o decidere di annullarlo, senza il timore di intaccare il restante lavoro fatto sull'immagine sino a quel momento.

In questo post prendiamo in considerazione i Livelli di Regolazione.
Pur replicando le stesse tipologie d'intervento applicabili direttamente sulle immagini (vedi comandi del menù Immagine/Regolazioni), i Livelli di Regolazione sono la scelta migliore per correggere le immagini con Photoshop, dato che agiscono attraverso l'aggiunta di un Nuovo Livello, che oltre ad operare in maniera non distruttiva, dispone di un cursore per modulare l'Opacità, di una gamma estesa di metodi di Fusione e di una Maschera attraverso la quale poter delimitare le aree d'intervento.








Per accedere alle varie opzioni disponibili andiamo sulla "Barra dei Menu" , scegliamo il comando "Livello" e quindi "Nuovo Livello di Regolazione".











Una volta che avremo memorizzato i vari livelli di regolazione, potremo agire più celermente cliccando direttamente sulle icone presenti nell'apposito riquadro: "Regolazioni" - "Aggiungi una regolazione", che si trova nella colonna a destra subito sotto l'istogramma dell'immagine. 



Par illustrare i singoli Livelli di Regolazione presenti nella versione CS6, ho deciso di avvalermi di una foto (vedi immagine in basso) che ho scattato a un'amica la scorsa settimana - ringrazio Giusy per avermi consentito di utilizzare la sua immagine -.

Basta un clic sulle immagini per visualizzarle nel formato originario.

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