Fare delle foto con la tecnica HDR è meno complesso di quanto si possa pensare, anche se richiede certamente un'attenta preparazione se si vogliono ottenere dei buoni risultati.
Per prima cosa, non dimenticate mai che dovete concentrarvi sulla costruzione della foto, l'HDR è capace di rendere interessante anche una foto che risulta banale a prima vista, ma se puntate solo sugli effetti insoliti che consente di ottenere, vi accorgerete che dopo la sorpresa manifestata per le prime foto, il riscontro positivo da parte delle persone andrà progressivamente a scemare. Il vero limite di questa tecnica, per questo poco amata da alcuni fotografi nonostante le sue potenzialità, è proprio:
l'abuso dell'effetto speciale, fine a se stesso.
La scorsa settimana ho fatto alcune foto in un parco aperto recentemente vicino a casa mia, vediamo insieme come ho realizzato un'immagine HDR del nuovo "Parco della Musica di Cagliari:
- Volevo una foto diversa da quelle che avevo scattato subito dopo l'apertura del parco, quindi ho pensato di dare risalto ai ciottoli sulla riva del corso d'acqua artificiale, con una ripresa fatta a pochi centimetri da terra, con una focale grandangolare che esaltasse la prospettiva.
- Per questo motivo ho utilizzato un mini-cavalletto, che date le dimensioni posso portare sempre con me. L'HDR è una tecnica basata sull'unione di tre o più scatti esposti differentemente, e nonostante sia possibile correggere le piccole differenze tra uno scatto e l'altro attraverso gli appositi software, è meglio limitare al massimo il movimento della fotocamera attraverso l'utilizzo di un cavalletto.
- Per realizzare le tre foto necessarie ho utilizzato la funzione "bracketing", che consente di realizzare tre scatti in sequenza regolando la differenza delle esposizioni sino a un massimo di più o meno 2stop. Nel caso specifico ho optato per + o - un EV, ottenendo le tre foto che seguono: