356° edizione della sagra di Sant'Efisio - 2012

Il 1° maggio è per i Cagliaritani una data due volte importante: alla festa dei lavoratori si affianca un evento che vede una grande partecipazione popolare: la sfilata d'apertura della festa che viene dedicata ogni anno a Sant'Efisio; la manifestazione, che ha visto la sua prima edizione nel lontano 1657, si protrae per quattro giorni, sempre in equilibrio tra fede e devozione, folklore e tradizione (vedi quì il post del 2011). Lo scorso anno avevo trascurato di fotografare le Traccas: carri da lavoro trainati da un giogo di di buoi (unico mezzo di trasporto disponibile in passato), che in occasione delle feste venivano adornati da fiori, frutti e tessuti, suppellettili, strumenti da lavoro e cibi tradizionali; la ricchezza degli addobbi della Tracca, era in qualche modo rappresentativa dello status della famiglia che la preparava a portava in processione. 
Oggi inserisco esclusivamente venti foto scelte tra quelle che ho fatto alle Traccas, che per inciso aprono sempre la sfilata del 1 maggio; nei prossimi post metterò i gruppi a piedi e quelli a cavallo.






Una foto alla settimana - 4° di 52.

Non mi permettono di aprire una nuova finestra, e io me la dipingo! La foto è stata scattata a Cagliari, all'inizio di via Università subito dopo la Porta dei Leoni.

Fotocamera Canon 60D con obiettivo EF-S 15-85 utilizzato a 80mm., f9 e 1/200sec., ISO200.

WorldWide Pinhole Photography Day - 2012

Pinhole 8x10 - realizzata da Riccardo Gazzarri
 www.riccardogazzarri.it
Domenica 29 aprile era la "Giornata mondiale della fotografia a foro stenopeico"
Nell'era del digitale, può apparire curioso il fatto che tante persone siano ancora attratte da una tecnica così antica da essere all'origine stessa della fotografia, ma la possibilità di ottenere delle foto utilizzando nient'altro che un piccolo forellino sulla parete di una scatola a tenuta di luce (fatta di semplice di cartone o legno), ha un qualcosa di magico e affascinante.
Personalmente, nei limiti delle mie conoscenze e capacità, mi è sempre piaciuto comprendere il funzionamento di ogni cosa, e magari ingegnarmi per costruire in maniera artigianale qualche accessorio da utilizzare, credo quindi di poter comprendere quanto possa essere forte la passione che anima i fotografi che si dedicano alla "fotografia senza obiettivo"
L'apparecchio a foro stenopeico (Pinhole) discende direttamente dalla "camera obscura", descritta da Aristotele e successivamente adottata dai pittori per aiutarsi a riprodurre fedelmente la prospettiva nello studio del  paesaggio.
Perché l'immagine sia sufficientemente dettagliata, il foro deve essere molto piccolo: 0,2 - 0,6 mm., di forma rotonda (il più possibile precisa), e realizzato su un lamierino (ottone, alluminio, ecc.) del più basso spessore possibile. Fori di diametro così piccolo consentono di avere una elevatissima profondità di campo, tanto che non è necessario nessun dispositivo di messa a fuoco, ma naturalmente obbligano a tempi di esposizione molto lunghi e quindi all'utilizzo del cavalletto.

Canon amplia la linea R con le nuove mirrorless APS-C R7 e R10

Si sente spesso parlare di un imminente abbandono delle fotocamere con sensori più piccoli del Full-Frame, ma i produttori, complice la cont...

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