ACR: Riduzione del rumore alle alte sensibilità.

Una delle innumerevoli raccomandazioni che vengono fatte a chi fotografa in digitale, è quella di usare sensibilità basse, possibilmente 100-200 ISO, per evitare la comparsa del rumore.
Infatti, pur con le dovute differenze esistenti tra marche e modelli, l'aumento della sensibilità comporta sempre un incremento progressivo dei disturbi di chroma e luminanza.
Quando selezioniamo una sensibilità maggiore di quella nativa del sensore, di fatto stiamo amplificando il segnale che è stato generato dai fotositi, manovra che pur consentendo di leggere correttamente i particolari di una scena poco illuminata, introduce nella foto elementi che non fanno parte dell'immagine che stiamo riprendendo. 

Ci sono però situazioni per le quali non si può fare a meno di utilizzare valori elevati di sensibilità; è il caso di tutte quelle situazioni di ripresa nelle quali la luce è scarsa, non possiamo utilizzare il cavalletto e/o i soggetti sono in movimento.
In generale, nelle reflex digitali recenti, il rumore inizia a diventare rilevante dai 1600ISO in su, ma dato che è comunque meglio avere una foto con del rumore da correggere, piuttosto che una immagine inutilizzabile perchè totalmente mossa, non dobbiamo certo rinunciare a fotografare.
In questo post vediamo come migliorare una foto con rumore evidente, direttamente da Adobe Camera Raw.

Come esempio ho scelto un'immagine scattata in teatro durante lo spettacolo "Wellcome to the Musical" della Compagnia Teatrale Elliot (presente anche su Facebook), che si è tenuto il 7 dicembre nell'Auditorium del Conservatorio di Cagliari.
Le motivazioni della scelta risiedono nelle condizioni particolarmente favorevoli per la comparsa di un alto livello di rumore:

- ripresa a mano libera e conseguente utilizzo della sensibilità di 3200ISO
- scarsa illuminazione su alcune zone della scena, i cui soggetti si trovavano agli estremi del palco quasi totalmente fuori portata delle luci.
- la giovane artista interpreta il ruolo di una ragazza di colore, il trucco molto scuro sulla sua pelle accentua la sottoesposizione dello scatto.

Questa è la foto di partenza, nella quale non sono state effettuate correzioni su luminosità e colore (per ingrandire le immagini basta cliccarci sopra con il mouse):


Segue un particolare a 100X; ricordatevi che per valutare l'entità del rumore e gli effetti delle correzioni effettuate è indispensabile ingrandire l'immagine partendo da questo valore. 


Fate attenzione che il menù dello strumento "Riduzione Disturbo" di ACR, prevede che il cursore per la correzione del colore (chroma) sia posizionato di default sul valore di 25. Questa regolazione rappresenta un buon compromesso per una grossa parte degli scatti affetti da rumore, ma se si vuole ottenere il massimo dei risultati è preferibile intervenire con delle correzioni caso per caso.

Marta Atzeni - Aries Brush: SGUARDI

In attesa dell'evento finale del progetto 20Hands7Dreams che si terrà dal 21 al 24 dicembre,  Lesicade House ci riserva per questa settimana un'altra gradita sorpresa: la mostra di una giovane disegnatrice di talento.

Marta Atzeni - Aries Brush,  ha coltivato la passione per le arti figurative sin da bambina, attratta dai cartoni animati giapponesi e dai manga, passava le serate a disegnare fumetti.
Le capacità artistiche, da subito evidenti, unite all'apprezzamento per i suoi disegni, sono servite da stimolo per prendere la decisione di iscriversi al Liceo Artistico, grazie al quale ha potuto apprendere e consolidare le basi della tecnica pittorica.
Proprio nell'ultimo anno del liceo, scoprì l'aerografo, strumento che sarebbe diventato nel tempo il suo preferito.
La partecipazione ad alcuni corsi di specializzazione tenuti dai maestri Marco Paoletti e Alberto Ponno, le hanno permesso di migliorare e affinare la tecnica con l'aerografo, sino a raggiungere gli splendidi risultati che potete vedere nelle foto che illustrano il post. 

Per coloro che non conoscono l'aerografo, si tratta di uno stilo delle dimensioni di una penna che contiene un serbatoio per il colore e viene collegato tramite un tubicino a un compressore. L'aria generata dal compressore nebulizza il pigmento, consentendo di stendere in maniera omogenea il colore o di realizzare delicate sfumature. 
Va comunque sottolineato che per ottenere dei buoni risultati con questa affascinante tecnica, non basta saper disegnare, ma è indispensabile raggiungere una completa padronanza nell'utilizzo del mezzo; realizzare un'immagine complessa e dettagliata, tramite l'utilizzo esclusivo dell'aerografo, richiede una grande concentrazione e un notevole impegno in termini di tempo.

Come potrete notare dalle immagini, Marta ama dedicarsi ai ritratti e alla figura umana in tutte le sue forme ed espressioni.
Le foto scattate non comprendono tutti i disegni esposti e non rendono giustizia alla bellezza delle opere , vi invito quindi ad andare nello spazio espositivo di Lesicade House, in via Donizetti 15A a Cagliari, per poterle vedere di persona e magari decidere di acquistarne qualcuna come regalo Natalizio o prendere contatto con l'artista per commissionare un ritratto.
La mostra rimarrà aperta sino a venerdì 20, con orario dalle 17.00 alle 20.00.























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