WorldWide Pinhole Photography Day - 2012

Pinhole 8x10 - realizzata da Riccardo Gazzarri
 www.riccardogazzarri.it
Domenica 29 aprile era la "Giornata mondiale della fotografia a foro stenopeico"
Nell'era del digitale, può apparire curioso il fatto che tante persone siano ancora attratte da una tecnica così antica da essere all'origine stessa della fotografia, ma la possibilità di ottenere delle foto utilizzando nient'altro che un piccolo forellino sulla parete di una scatola a tenuta di luce (fatta di semplice di cartone o legno), ha un qualcosa di magico e affascinante.
Personalmente, nei limiti delle mie conoscenze e capacità, mi è sempre piaciuto comprendere il funzionamento di ogni cosa, e magari ingegnarmi per costruire in maniera artigianale qualche accessorio da utilizzare, credo quindi di poter comprendere quanto possa essere forte la passione che anima i fotografi che si dedicano alla "fotografia senza obiettivo"
L'apparecchio a foro stenopeico (Pinhole) discende direttamente dalla "camera obscura", descritta da Aristotele e successivamente adottata dai pittori per aiutarsi a riprodurre fedelmente la prospettiva nello studio del  paesaggio.
Perché l'immagine sia sufficientemente dettagliata, il foro deve essere molto piccolo: 0,2 - 0,6 mm., di forma rotonda (il più possibile precisa), e realizzato su un lamierino (ottone, alluminio, ecc.) del più basso spessore possibile. Fori di diametro così piccolo consentono di avere una elevatissima profondità di campo, tanto che non è necessario nessun dispositivo di messa a fuoco, ma naturalmente obbligano a tempi di esposizione molto lunghi e quindi all'utilizzo del cavalletto.

Una foto alla settimana - 3° di 52

Girovagando per la città può capitare di trovarsi di fronte a soggetti molto particolari: non so se l'artista che ha creato la composizione sia stato mosso da una qualche avversione per la marca delle scarpe o da uno spirito ecologista. Se comunque volesse assumersi la paternità dell'opera, sarò lieto di inserire il suo pseudonimo nel post.


Canon 60D con obiettivo EF-S 15-85 a 78mm. - f5,6 - 1/160sec. - 100ISO. 
Ho voluto modificare lo sfondo in bianco e nero per dare maggior risalto al soggetto.

Pellicola o Digitale?


Bisogna prendere atto che la fotografia è sempre più appannaggio del digitale; sarà la praticità d’uso rispetto alla tradizionale pellicola, abbinata a una sempre maggiore presenza dei PC nelle nostre case, ma la tecnologia digitale: dai cellulari alle piccole compatte, sino alle reflex, ha avuto un ruolo di rilievo nel risvegliare l’interesse da parte del grande pubblico nei confronti della fotografia, risollevando un mercato che per lungo tempo aveva registrato un progressivo declino.  
Ciononostante, il sistema analogico gode ancora del favore di molti estimatori, che ritengono insuperate le caratteristiche delle pellicole fotografiche, e che non amano lo spirito attraverso il quale viene vissuta la fotografia dopo l’avvento del digitale.

Periodicamente vedo rinascere tra gli amanti della fotografia il seguente quesito: ma, è meglio la pellicola o il digitale? 

Naturalmente dietro a questa domanda si nascondono aspetti emozionali che forse non si sopiranno mai, ma per quanto riguarda la questione puramente tecnica, esistono delle analisi attendibili di confronto tra i risultati che si ottengono utilizzando vecchio e nuovo sistema?

Su internet ho trovato un test fatto alcuni anni fa da Valerio Pardi per la Nital (http://www.nital.it/experience),


che già dal 2007 scriveva un articolo sul sorpasso del digitale nei confronti della pellicola, affermando che la Nikon D200, con i suoi 10Mp, forniva immagini nettamente migliori, sia per definizione che latitudine di posa, rispetto a una Nikon F con pellicola Fujicrhrome Velvia 100F; si spingeva poi sino al punto di asserire che, il risultato ottenuto dalla macchina digitale era talmente buono da potersi paragonare a quello di una pellicola medio formato da 6x4,5.

Una foto alla settimana - 2° di 52

Il tempo migliora, così ho fatto una passeggiata sulla costa di fronte a Cagliari. Arrivato alla spiaggetta di Cala Mosca ho proseguito a piedi  muovendomi sulla sua destra in direzione del faro; giunto quasi alla punta del promontorio di Sant'Elia ho fotografato questo scorcio tra le rocce calcaree caratteristiche della zona. 

Obiettivo Pentax 18-55mm., utilizzato a 18mm.- apertura f13 per avere una buona profondità di campo;  filtro polarizzatore per migliorare la trasparenza dell'acqua.

Una foto alla settimana - Project 52 weeks

http://weblifeitalia.it/FOTOGRAFIA/
Per buona parte delle attività che vengono intraprese, si ha la tendenza a dare una grande rilevanza alla preparazione teorica, trascurando a volte l'importanza che riveste l'applicazione pratica.
Anche nel caso della fotografia, l'apprendimento attraverso l'esperienza diretta è essenziale per riuscire a perfezionare la tecnica di ripresa e sviluppare la propria creatività. 
Ma non di rado intervengono aspetti personali di varia natura che finiscono con il limitare fortemente le occasioni nelle quali ci trasciniamo dietro la macchina fotografica; può essere pertanto utile decidere di portare avanti un progetto che stabilisca delle scadenze periodiche da rispettare, "obbligandoci" a scattare delle fotografie con una certa continuità.

Sono nati così: Project 365, Daily Photography, 365 Days, progetti per i quali ci si impegna a fare una foto al giorno per un'intero anno; lo stimolo che ne deriva ha sicuramente delle ricadute positive, indipendentemente dal livello di preparazione del fotografo che decide di misurarsi con se stesso aderendo a queste iniziative. 
La necessità di pubblicare una foto al giorno ci costringerà a scoprire nuovi soggetti che altrimenti non avremmo preso in considerazione, a provare inquadrature e angolazioni di ripresa totalmente diverse dal consueto, e a sviluppare un sano senso critico su quanto riusciamo a produrre, visto che sarà indispensabile scegliere tra le tante foto scattate, quelle da proporre al giudizio degli altri.

Le sigle degli obiettivi

Quando parliamo con gli altri di uno specifico obiettivo, siamo soliti precisare: il suo marchio, la focale e la massima apertura di diaframma disponibile; ma se leggiamo il nome completo dell'ottica così come viene riportato nei cataloghi, vediamo che ogni casa costruttrice inserisce diverse sigle che dovrebbero consentire di individuare con immediatezza, alcune delle caratteristiche che si ritiene debbano essere segnalate all'attenzione dell'acquirente.
Il problema è che ogni costruttore utilizza sigle proprie, spesso differenti dagli altri anche quando indicano la stessa cosa; così può capitare che provando a confrontare prezzi e caratteristiche per scegliere un obiettivo, possano sorgere dei dubbi sul significato di quanto viene riportato. 
Vediamo di riassumere per ciascun marchio -rigorosamente in ordine alfabetico, per non far torto a nessuno-  le sigle che vi potrà capitare di leggere:




CANON

EF: obiettivo progettato per il Full-frame; possono essere utilizzati anche dall'APS-C e APS-H applicando il fattore di crop rispettivamente di 1,6 e 1,28.

EF-S: obiettivo progettato per il formato ridotto APS-C; non può essere utilizzato nelle reflex Full-frame.

USM: Ultra Sonic Motor, ottica dotata di motore interno a ultrasuoni che dovrebbe garantire velocità e silenziosità della messa a fuoco.

IS: Image Stabilizer, stabilizzatore ottico dell'immagine in ripresa (circa 3-4 stop di guadagno)

UD: Ultralow dispersion, lenti speciali per ridurre le aberrazioni cromatiche.

TS-E: Tilt-shift Electronic, l'elemento frontale dell'obiettivo può essere decentrato con spostamenti nei due assi orizzontale e verticale; utilizzato sopratutto in architettura per correggere le linee cadenti.

SF: Soft Focus, caratteristica di alcuni obiettivi mediotele con la possibilità di controllo del flou attraverso un selettore che agisce sull'aberrazione sferica; consigliato per il ritratto.

DO: Diffractive Optics, obiettivi dotati di elementi difrattivi; controllo riflessi interni, minore lunghezza e peso degli obiettivi tradizionali.

MP-E: ottica macro in grado di superare il rapporto 1:1 senza l'ausilio di accessori aggiuntivi (solo su obiettivo 65mm. f/2,8 macro).

L: Luxury, le migliori ottiche professionali di Canon.


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