Una foto alla settimana - 20° di 52.

29 agosto spiaggia di Geremeas: un mare azzurro intenso e trasparente, per fortuna non c'è ressa e si può trovare posto davanti al bagnasciuga; il mare è calmo e la temperatura dell'acqua ideale per un bel giro con maschera e pinne senza problemi di tempo. Così mi immergo e faccio un lungo giro nella piattaforma di roccia che si trova di fronte al nostro ombrellone, a un certo punto intravedo a distanza qualcosa che galleggia poco sotto il pelo dell'acqua, capisco subito che potrebbe trattarsi di una grossa medusa e mi avvicino per fotografarla:


Si tratta di una Cassiopea (Cotylorhiza tuberculata), del diametro di circa 16-18cm. ma può arrivare sino a un massimo di 30cm.;  è circondata da una schiera di avannotti della famiglia dei Caracidi e degli Sgombridi, che la seguono in ogni suo movimento. Uno spettacolo!
Devo dire che in tanti anni non ne avevo mai visto una, pare sia molto diffusa in Adriatico e ultimamente presente con più frequenza anche nel resto del Mediterraneo. Fortunatamente viene indicato che non è urticante, alcuni sostengono che al massimo può dare qualche leggero fastidio a soggetti particolarmente sensibili.


La foto è fatta sempre con la una piccola compatta Yashica da 8Mp protetta da una custodia stagna, utilizzata per la foto della 19° settimana.



(vedi anche:  la slideshow "Foto Sub" sulla colonna alla destra, con le foto fatte gli anni scorsi, o vai sul mio album di Picasa cliccando quì ;  e il post del 2010 "Tempo di vacanze 2" cliccando quì )


Una foto alla settimana - 19° di 52.

Superato il paese di Villasimius, proseguendo per circa 12 km. verso Costa Rei, troviamo Cala Sinzias: sabbia dorata e fine, mare verde e cristallino, con una pineta alle spalle che consente di ripararsi dal sole pomeridiano. 
La foto che propongo questa settimana non è però quella di un panorama della cala, ma bensì uno scatto sotto il pelo dell'acqua che riprende la prima lezione sub di un bambino:


Il padre lo tiene per mano e gli indica un gruppo di pesciolini che nuotano lì vicino, il bambino è talmente preso da dimenticare totalmente eventuali timori.


La foto è fatta con una piccola compatta da 8Mp protetta da una custodia stagna, niente di particolare, ma è divertente poter fare qualche foto sott'acqua.


(vedi anche la slideshow "Foto Sub" sulla colonna alla destra, con le foto fatte gli anni scorsi, o vai sul mio album di Picasa cliccando quì).



Le modalità di scatto - prima parte

Quando iniziai ad interessarmi seriamente alla fotografia, le uniche modalità di scatto disponibili erano: manuale, priorità di diaframmi e priorità di tempi. Solo dopo diversi anni, con l'introduzione sempre più marcata dell'elettronica, venne creata la modalità "Program", che sceglieva automaticamente la coppia tempo/diaframma in funzione della luminosità della scena, seguendo una curva predefinita attraverso la quale il costruttore si proponeva di aiutare il fotografo ad evitare gli errori più comuni.
La nuova modalità suscitò subito forti critiche da parte dei "puristi" della fotografia, ma data la necessità commerciale di indirizzare il maggior numero possibile di fotografi dilettanti verso l'acquisto e l'utilizzo semplificato delle fotocamere reflex, le modalità automatiche si sono moltiplicate, con lo scopo di poter fornire una risposta adeguata per ciascuna delle situazioni di ripresa ricorrenti maggiormente.
Ma che significato hanno tutte quelle sigle e icone presenti sulla ghiera di selezione della vostra macchina?

Vediamole una per volta, prendendo a riferimento la mia Canon 60D (vedi foto in alto), ma sappiate che buona parte delle icone sono utilizzate universalmente, e la dove vi siano delle differenze rilevanti cercherò di evidenziarlo nella descrizione.

La ghiera è divisa in due grandi gruppi: le modalità chiamate "Base": essenzialmente automatiche con pochissime possibilità di intervento da parte del fotografo, e le modalità chiamate "Avanzate": con possibilità totale o ampia d'intervento da parte del fotografo, per una fotografia "Creativa".

Una foto alla settimana - 18° di 52.

In ogni area urbana ci sono zone e angoli abbandonati a se stessi, dove la vita sembra scorrere con tempi e modalità differenti dal resto della città. Non sempre risulta essere totalmente assente la presenza umana e le attività, ma le condizioni generali in cui spesso si trovano, ce li presentano proprio come se fosse così.
Qualche giorno fa mi è capitato di andare nella zona della Scafa, accedendo dall'omonimo ponte e percorrendo la via Calafati sino ad arrivare al molo che viene ancora utilizzato da alcuni pescatori, dove ho scattato la foto di questa settimana:


La vecchia barca da pesca è parzialmente sommersa dall'acqua, ma nonostante questo rimane a galla: mi ha fatto pensare ai pescatori, alle difficoltà che devono affrontare costantemente per restare a galla,  e quanto forte sia la loro volontà di far sopravvivere l'attività della pesca, anche quando le difficoltà sembrano avere il sopravvento.

Canon 60D con obiettivo EF 15-85 (utilizzato a 28mm.), esposizione: f/11 con 1/200sec. a 100ISO.

Una foto alla settimana - 17° di 52.

Avete mai visto l'espressione di un gatto che, naso in su, segue il volo di un piccione? 
Stavo facendo alcune foto di prova nel balcone di casa, quando mi sono accorto dell'attenzione che Cody, uno dei nostri due gatti, dimostrava nei confronti di un piccione in volo da un palazzo vicino al nostro. Era talmente preso che non ha fatto caso a me ed è rimasto incantato per qualche secondo, consentendomi di scattare la foto di questa settimana:


Messa a fuoco singola sugli occhi del gatto; sensibilità elevata per consentire un tempo di scatto abbastanza  breve da evitare il mosso e avere la certezza di bloccare eventuali movimenti. 
Fotocamera Canon 60D con 55-200 a 152mm.; esposizione f/9 con 1/250sec. a 1000ISO.

Una foto alla settimana - 16° di 52.

Sabato sera, Parco della Musica di Cagliari, concerto dedicato a: "Le otto stagioni di Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla", eseguito dall'Orchestra d'Archi del Teatro Lirico, diretta da Cristiano Del Monte con violino solista Gianmaria Melis.
Convinta partecipazione del pubblico che per niente scoraggiato dall'insolita location si è attrezzato portando da casa sedie da campeggio o più semplicemente si è seduto ordinatamente sul prato.

Quando ho visto il riflesso sull'acqua delle persone che assistevano al concerto, ho scattato la foto della settimana:


Canon 60D con obiettivo 15-85 (utilizzato a 35mm. - equivalenti a 56mm. sul Full-frame): la luce era veramente poca e dato che non avevo il cavalletto, è stato necessario utilizzare una sensibilità di 6400ISO, con f/5,6 e 1/13sec.

Come al solito se volete vedere la foto in formato più grande, potete andare sul mio album di Picasa intitolato: "Una foto alla settimana 2012" entrando direttamente dalla relativa slideshow presente sulla colonna a destra.  

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