Ogni volta che affronto un nuovo tema, non posso fare a meno di cercare il maggior numero di informazioni possibili: sempre più spesso su internet, ma se mi è possibile sopratutto su libri e riviste.
Uno dei fotografi che mi ha attirato sin dalle prime letture, per la sua maniera scanzonata di affrontare la materia e l'approccio marcatamente improntato alla pratica, è Scott Kelby.
Nei suoi primi quattro libri dedicati alla fotografia digitale, ha sempre inserito come ultimo capitolo quelle che lui chiama "Ricette fotografiche" ovvero "semplici ingredienti per ottenere il risultato", nelle quali mostra un'immagine e spiega come l'ha ottenuta.
Questa formula è piaciuta così tanto che il quinto libro della serie è stato realizzato interamente così.
Nessuna pretesa da parte mia di proporre delle "ricette per realizzare in breve tempo scatti da professionista" come Kelby, che oltre a essere un rinomato fotografo di fama internazionale è anche campione mondiale di vendite e autore pluripremiato per i suoi testi sulla fotografia, ma dato che cercavo da tempo qualche argomento da inserire su questo blog, ultimamente trascurato, ho pensato di provare a proporvi periodicamente uno dei miei scatti, spiegando in due paginette come l'ho ottenuto.
Insomma una maniera semplice per continuare a condividere con voi le mie esperienze in campo fotografico.
Non utilizzerò il termine ricette per evitare che qualcuno possa essere indotto a pensare che voglia davvero provare a emulare Scott (vedi...lo chiamo già per nome), ma davanti a ogni titolo del post che illustra una foto troverete la dicitura "FATTE COSI'".
A prestissimo.