Una foto alla settimana - Project 52 weeks

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Per buona parte delle attività che vengono intraprese, si ha la tendenza a dare una grande rilevanza alla preparazione teorica, trascurando a volte l'importanza che riveste l'applicazione pratica.
Anche nel caso della fotografia, l'apprendimento attraverso l'esperienza diretta è essenziale per riuscire a perfezionare la tecnica di ripresa e sviluppare la propria creatività. 
Ma non di rado intervengono aspetti personali di varia natura che finiscono con il limitare fortemente le occasioni nelle quali ci trasciniamo dietro la macchina fotografica; può essere pertanto utile decidere di portare avanti un progetto che stabilisca delle scadenze periodiche da rispettare, "obbligandoci" a scattare delle fotografie con una certa continuità.

Sono nati così: Project 365, Daily Photography, 365 Days, progetti per i quali ci si impegna a fare una foto al giorno per un'intero anno; lo stimolo che ne deriva ha sicuramente delle ricadute positive, indipendentemente dal livello di preparazione del fotografo che decide di misurarsi con se stesso aderendo a queste iniziative. 
La necessità di pubblicare una foto al giorno ci costringerà a scoprire nuovi soggetti che altrimenti non avremmo preso in considerazione, a provare inquadrature e angolazioni di ripresa totalmente diverse dal consueto, e a sviluppare un sano senso critico su quanto riusciamo a produrre, visto che sarà indispensabile scegliere tra le tante foto scattate, quelle da proporre al giudizio degli altri.

Le sigle degli obiettivi

Quando parliamo con gli altri di uno specifico obiettivo, siamo soliti precisare: il suo marchio, la focale e la massima apertura di diaframma disponibile; ma se leggiamo il nome completo dell'ottica così come viene riportato nei cataloghi, vediamo che ogni casa costruttrice inserisce diverse sigle che dovrebbero consentire di individuare con immediatezza, alcune delle caratteristiche che si ritiene debbano essere segnalate all'attenzione dell'acquirente.
Il problema è che ogni costruttore utilizza sigle proprie, spesso differenti dagli altri anche quando indicano la stessa cosa; così può capitare che provando a confrontare prezzi e caratteristiche per scegliere un obiettivo, possano sorgere dei dubbi sul significato di quanto viene riportato. 
Vediamo di riassumere per ciascun marchio -rigorosamente in ordine alfabetico, per non far torto a nessuno-  le sigle che vi potrà capitare di leggere:




CANON

EF: obiettivo progettato per il Full-frame; possono essere utilizzati anche dall'APS-C e APS-H applicando il fattore di crop rispettivamente di 1,6 e 1,28.

EF-S: obiettivo progettato per il formato ridotto APS-C; non può essere utilizzato nelle reflex Full-frame.

USM: Ultra Sonic Motor, ottica dotata di motore interno a ultrasuoni che dovrebbe garantire velocità e silenziosità della messa a fuoco.

IS: Image Stabilizer, stabilizzatore ottico dell'immagine in ripresa (circa 3-4 stop di guadagno)

UD: Ultralow dispersion, lenti speciali per ridurre le aberrazioni cromatiche.

TS-E: Tilt-shift Electronic, l'elemento frontale dell'obiettivo può essere decentrato con spostamenti nei due assi orizzontale e verticale; utilizzato sopratutto in architettura per correggere le linee cadenti.

SF: Soft Focus, caratteristica di alcuni obiettivi mediotele con la possibilità di controllo del flou attraverso un selettore che agisce sull'aberrazione sferica; consigliato per il ritratto.

DO: Diffractive Optics, obiettivi dotati di elementi difrattivi; controllo riflessi interni, minore lunghezza e peso degli obiettivi tradizionali.

MP-E: ottica macro in grado di superare il rapporto 1:1 senza l'ausilio di accessori aggiuntivi (solo su obiettivo 65mm. f/2,8 macro).

L: Luxury, le migliori ottiche professionali di Canon.


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