FATTE COSI': Paesaggi...paesaggi e ancora paesaggi.

La formula che ho deciso di adottare per questo nuovo post della serie "FATTE COSI" dedicato alla fotografia paesaggistica, è diversa da quanto fatto in precedenza.

Al posto di mostrarvi una singola foto, entrando nei particolari relativi al luogo e alle condizioni di ripresa, alle scelte fatte e alla realizzazione dello scatto, vi mostrerò un'ampia rassegna di immagini per aprire una finestra sulle tante alternative che si hanno a disposizione quando si decide di affrontare un tema come quello del paesaggio.

L'intento non è quindi quello di parlarvi delle regole da seguire - anche se è comunque importante conoscerle - ma piuttosto di invitarvi a una riflessione, che poi è quella che mi ha guidato nella realizzazione di queste foto: la fretta di scattare può essere un limite, meglio prendersi il tempo necessario per osservare la scena e i dettagli; solo dopo aver analizzato: colori, luce, contrasto, elementi indispensabili ed elementi di disturbo, decidere la formula che vi sembra più giusta per ottenere un'immagine capace di far rivivere quell'atmosfera che ha catturato la vostra attenzione.

Ma, come mi sono ripromesso, lascio la parola alle immagini aggiungendo solo qualche breve commento.

Se poi qualcuno dei lettori volesse avere indicazioni più dettagliate su una specifica immagine, lo invito a chiedermelo scrivendomi sullo spazio dedicato ai commenti. 
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Difficilmente ci si può sottrarre a uno dei momenti più affascinanti della giornata: il sole che si abbassa e scompare dietro l'orizzonte, la luce che diventa dorata e il cielo si colora di giallo, arancio, viola sino a scivolare in un blu sempre più intenso:



Man mano che la luce scende il blu prende il sopravvento ed è in quel momento che normalmente si accendono le luci in città, dando nuova vivacità alla scena:



Al calar della notte il cielo è sempre meno interessante e sono le luci artificiali a dominare, è questo il momento di modificare l'inquadratura spostandola verso il basso per dare maggiore rilevanza ai particolari presenti nel paesaggio:



FATTE COSI': Il Flash a slitta in esterni.

Dopo aver visto un esempio di scatto realizzato attraverso l'utilizzo del flash in interni (vedi post: FATTE COSI': Flash dedicato in interni), questa volta voglio proporvi uno dei possibili impieghi del flash in esterni.


Situazione e luogo di ripresa


La foto è stata scattata durante un matrimonio che si è svolto nel giugno di quest'anno. Dopo la cerimonia in chiesa ci siamo spostati con gli sposi: Anna Maria e Alex, nella nuova passeggiata al mare che collega il molo Ichnusa alla pineta di Su Siccu a Cagliari. Siamo arrivati sul posto intorno alle 19.20 e abbiamo scattato foto per una mezzora.

- Ndr: Da qualche tempo sto dando una mano a mia figlia  (Daniela Serpi - Wedding Photography) in occasione dei servizi fotografici matrimoniali , che richiedono la presenza di almeno due fotografi se si vuole offrire un reportage completo della giornata delle nozze.

Condizioni di ripresa


Mentre per il resto della giornata imperversava il sole, in quel momento il cielo era parzialmente coperto e alcune nuvole più scure all'orizzonte facevano presagire che a breve avrebbe potuto piovere (come poi è effettivamente successo durante la prima parte del ricevimento).
La luce stava iniziando a calare e il sole era quasi completamente nascosto dalle nuvole, ma la luminosità sullo sfondo era ancora molto forte, tanto che se si scattava in controluce utilizzando la lettura valutativa gli sposi risultavano decisamente sottoesposti:


Correggendo l'esposizione di +1,66 stop si otteneva un luminosità perfetta per un ritratto a tre quarti o un primo piano degli sposi, per contro volendo puntare su un ritratto ambientato, si perdeva quasi completamente l'atmosfera dell'imminente tramonto:



Realizzazione dello scatto


Dopo aver scattato una serie di foto con la sola luce ambiente, ho deciso di provare a utilizzare il flash in schiarita: ho impostato la fotocamera in modalità Manuale e scelto come tempo di scatto 1/160 sec. (abbastanza veloce per evitare il mosso ma inferiore al tempo di sincronizzazione del flash), quindi con il flash ancora spento ho misurato l'esposizione per lo sfondo: f/11 con sensibilità ISO200





Solo a quel punto ho acceso il flash sul quale avevo montato un piccolo diffusore per ottenere una luce leggermente più morbida. Dopo aver verificato che fosse attiva la modalità TTL e che la portata del flash fosse adeguata per la distanza alla quale si trovavano gli sposi, ho scattato la foto:



Post-produzione


I principali interventi sono stati fatti sul file raw in CameraRaw:

-  sullo sfondo per esaltare i colori del tramonto: alzando i valori di Chiarezza e Vividezza

- sugli sposi incrementando di 1/3 di stop l'Esposizione e aprendo maggiormente le Ombre (l'esposizione da parte del flash si è dimostrata leggermente carente), e abbassando la Chiarezza per rendere l'immagine leggermente più soft.


FATTE COSI': Dare maggior impatto ai paesaggi in Bianco e Nero.

In questa puntata della rubrica "Fatte così" non parlerò esclusivamente di una particolare condizione di ripresa, ma anche della fase successiva di post-produzione attraverso ACR (Adobe Camera Raw) e Photoshop.
Più precisamente cercherò di esporre alcune procedure e  indicazioni che possono essere utili per dare maggiore impatto a un paesaggio nel caso in cui vogliate proporlo nella versione in Bianco e Nero.

Luogo di ripresa

Lo scatto è stato realizzato nel Parco di Terramaini a Cagliari, uno spazio verde di circa 8 ettari ideale per passeggiare, fare jogging o ginnastica e dotato di aree giochi per i bambini. In corrispondenza del primo ingresso si trova un lungo ponte in legno che come un serpentone costeggia il piccolo stagno dove si possono trovare Fenicotteri, Cavalieri d'Italia, Gallinelle d'acqua, ecc.

Condizioni di ripresa

Il tempo stava peggiorando e sopra il parco il cielo si era incupito, da poco aveva iniziato a piovere quando ho notato la coppia che si avvicinava velocemente dopo aver aperto l'ombrello. Il primo pensiero mentre scattavo, è stato quello di sfruttare il contrasto cromatico tra i colori della scena, abbastanza spenti a causa del cielo molto nuvoloso, e il rosso acceso del piccolo ombrello, ma subito dopo ho deciso che il motivo principale dello scatto era l'atmosfera di quel momento, e che l'avrei resa al meglio convertendo l'immagine in monocromatico. 

Parametri di scatto 

Focale utilizzata: 20mm.; Tempo di scatto: 1/50sec.; Diaframma: f/13, per avere una buona profondità di campo (nella pratica: grazie anche alla focale utilizzata, tutto a fuoco da circa 1mt sino a infinito); Sensibilità 200ISO.

Il tempo di scatto è più basso di quanto normalmente utilizzerei: sarebbe bastato mettere a fuoco all'inizio del ponte e avrei potuto contare sulla stessa profondità di campo anche utilizzando f/11, aspetto che mi avrebbe permesso di abbreviare il tempo a 1/80sec., ma dato che ho visualizzato la scena all'ultimo momento e la coppia stava accelerando il passo, non ho voluto perdere tempo a cambiare le impostazioni e ho scattato al volo facendo attenzione a tenere ben salda la fotocamera al momento della pressione sul pulsante di scatto.


Photoshop consente la conversione monocromatica della foto in maniera molto semplice selezionando nel menù l'opzione "Immagine/Regolazioni/Bianco e nero"

La finestra che si apre contiene una serie di cursori che consentono di regolare la gradazione di grigio che corrisponderà ai colori primari e secondari presenti nell'immagine.


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