42 foto con Canon 550D, obiettivo 15mm. a F/4, tempo di scatto 3,2 sec. a 100ISO.
Appassionato di astronomia - vedi le sue foto su Flickr -, ed evidentemente attratto anche da tutto quanto sia legato agli eventi naturali, in una serata particolarmente favorevole del giugno scorso, ha pensato bene di dedicarsi alla fotografia dei fulmini nelle immediate vicinanze dello stadio di Atene. Niente di straordinario si potrebbe obiettare, se non fosse che messa la sua reflex sul cavalletto ha scattato nell'arco di una mezzora 51 foto (in una compare anche lui), e con 42 di queste (le restanti 9 sono state scartate per via della luce troppo intensa) ha realizzato un sandwich, ottenendo veramente un gran bel risultato.
Pare che il fulmine più grosso, che sembra quasi scaricarsi sulla sua testa, sia caduto solo qualche centinaio di metri da lui. A parte i dati riportati sotto la foto, non vengono forniti altri particolari sulla ripresa o sulla successiva elaborazione: osservando l'acqua che cade dall'arcata del ponte in alto, viene da pensare che per una delle foto abbia anche utilizzato un colpo di flash, dato che il lungo tempo di esposizione non avrebbe consentito di congelarne le grosse gocce che cadono (a meno che non sia dovuto alla forte intensità luminosa del lampo più vicino); inoltre potrebbe essere stato necessario un buon lavoro in fase di elaborazione, data la lunga sequenza di immagini da sovrapporre, e la necessità di equilibrare il peso di ciascuna foto sul risultato complessivo.
Ma l'aspetto che più di tutti mi ha convinto nel decidere di proporvi questa immagine non è quello puramente tecnico; guardando le altre sue foto su Flickr ho potuto intuire un percorso graduale di avvicinamento alla fotografia: l'utilizzo di una compatta Canon A75 per immortalare una nevicata ad Atene nel 2008, quindi la reflex Canon 300D collegata a un telescopio per fotografare la luna, sino alle ultime esperienze con la nuovissima 550D , con la quale sta esplorando campi percorsi raramente anche da amatori evoluti e professionisti. Traspare un progressivo coinvolgimento, che non si ferma al fatto di comprare una nuova reflex e un bel obiettivo, ma che lo sta portando a studiare e sperimentare con creatività nuove strade. Bravo Chris! Attendiamo la tua prossima foto.
Appassionato di astronomia - vedi le sue foto su Flickr -, ed evidentemente attratto anche da tutto quanto sia legato agli eventi naturali, in una serata particolarmente favorevole del giugno scorso, ha pensato bene di dedicarsi alla fotografia dei fulmini nelle immediate vicinanze dello stadio di Atene. Niente di straordinario si potrebbe obiettare, se non fosse che messa la sua reflex sul cavalletto ha scattato nell'arco di una mezzora 51 foto (in una compare anche lui), e con 42 di queste (le restanti 9 sono state scartate per via della luce troppo intensa) ha realizzato un sandwich, ottenendo veramente un gran bel risultato.
Pare che il fulmine più grosso, che sembra quasi scaricarsi sulla sua testa, sia caduto solo qualche centinaio di metri da lui. A parte i dati riportati sotto la foto, non vengono forniti altri particolari sulla ripresa o sulla successiva elaborazione: osservando l'acqua che cade dall'arcata del ponte in alto, viene da pensare che per una delle foto abbia anche utilizzato un colpo di flash, dato che il lungo tempo di esposizione non avrebbe consentito di congelarne le grosse gocce che cadono (a meno che non sia dovuto alla forte intensità luminosa del lampo più vicino); inoltre potrebbe essere stato necessario un buon lavoro in fase di elaborazione, data la lunga sequenza di immagini da sovrapporre, e la necessità di equilibrare il peso di ciascuna foto sul risultato complessivo.
Ma l'aspetto che più di tutti mi ha convinto nel decidere di proporvi questa immagine non è quello puramente tecnico; guardando le altre sue foto su Flickr ho potuto intuire un percorso graduale di avvicinamento alla fotografia: l'utilizzo di una compatta Canon A75 per immortalare una nevicata ad Atene nel 2008, quindi la reflex Canon 300D collegata a un telescopio per fotografare la luna, sino alle ultime esperienze con la nuovissima 550D , con la quale sta esplorando campi percorsi raramente anche da amatori evoluti e professionisti. Traspare un progressivo coinvolgimento, che non si ferma al fatto di comprare una nuova reflex e un bel obiettivo, ma che lo sta portando a studiare e sperimentare con creatività nuove strade. Bravo Chris! Attendiamo la tua prossima foto.