Photoshop - dare incisività a un ritratto con "Brucia" e "Scherma"

Se vogliamo che un ritratto maschile abbia una maggiore forza e incisività, possiamo avvalerci degli strumenti "Brucia" e "Scherma" messi a disposizione da Photoshop, utilizzandoli però attraverso una modalità leggermente diversa da quella di base e che comporta l'uso contemporaneo dei livelli, con il non trascurabile vantaggio di lasciare intatta l'immagine originale.
Nell'esempio che segue, ho preso in considerazione un primo piano che avevo fatto a uno dei cavalieri che sfilava durante la sagra di Sant'Efisio dello scorso 1° maggio a Cagliari ( vedi post: Fotografare una processione - Sagra di Sant'Efisio); vediamo come procedere:


1) Dopo aver caricato l'immagine su Photoshop, creare un "Nuovo Livello":


 2) Modifichiamo il nome del nuovo livello (solo per promemoria) da "Livello 1" a "Scherma Brucia", cambiamo il metodo di fusione da "normale" a "sovrapponi" e mettiamo un baffetto su "riempi con colore neutro - grigio 50%;  lo scopo è di schiarire le zone più chiare e rafforzare quelle più scure :


Nikon D800 - si rinnova la sfida sui megapixel

Contrariamente alla linea di condotta sempre molto prudente adottata negli anni scorsi, con l'uscita della D800 la Nikon sfida la concorrente Canon sulla corsa ai pixel. 
La nuova reflex professionale conferma quanto anticipato dalle indiscrezioni dei mesi scorsi presentandosi al pubblico con un "rivoluzionario" sensore CMOS FX (full-frame) da ben 36,3 megapixel, che secondo quanto riportato dalla casa costruttrice, garantisce "livelli di dettaglio e gamma tonale senza precedenti", uniti a un "elevato rapporto segnale/rumore anche alle alte sensibilità".



Lo sfondo in fotografia

Per sfondo s'intende tutto ciò che è compreso nel piano più lontano rispetto al punto dal quale stiamo scattando la foto.
Pur potendo apparire in second'ordine rispetto al soggetto principale, rappresenta una parte importante della composizione che può aiutare a valorizzare l'immagine o al contrario renderla confusa, e se trascurato totalmente può restituire una foto impresentabile.

Dal punto di vista didattico lo sfondo viene classificato secondo tre distinte categorie:

1) Lo sfondo neutro: 
è uno sfondo uniforme o con macchie di colore prive di dettagli, tanto che gli eventuali elementi presenti non sono chiaramente identificabili. L'effetto che si ottiene con uno sfondo neutro è quello di riuscire a concentrare l'attenzione di chi guarda la foto, esclusivamente sul soggetto principale. 


 

2) Lo sfondo didascalico: 
in questo caso lo sfondo appare sfocato ma comunque parzialmente leggibile, così da fornire indicazioni sul luogo in cui si trova il soggetto o la circostanza nella quale è stata effettuata la ripresa.

 

Canon amplia la linea R con le nuove mirrorless APS-C R7 e R10

Si sente spesso parlare di un imminente abbandono delle fotocamere con sensori più piccoli del Full-Frame, ma i produttori, complice la cont...

Post più popolari