Una foto alla settimana - 43° di 52.

Dopo tanti giorni di pioggia, un bel sole pomeridiano invita a fare quattro passi in riva al mare. Siamo oramai giunti alla fine della stagione invernale, e mentre il sole tramonta dietro il colle di Sant'Elia, i gabbiani sembrano essere i soli padroni di Calamosca.


Canon 60D con obiettivo Tamron 70-300 Di VC USD, utilizzato a 270mm.; esposizione: f/5,6 con 1/500sec. a 800ISO; selezione AutoFocus: solo punto centrale (sensibilità doppia rispetto agli altri punti AF).

Effetti cromatici: Bleach bypass e Cross processing

Nell'evoluzione della tecnica fotografica, come in tanti altri campi, è capitato a volte che da un errore commesso per distrazione, sia nato qualche cosa di innovativo. 
E' il caso dei due effetti cromatici: Bleach bypass e Cross processing. Nati da un uso errato del procedimento di sviluppo delle pellicole a colori, sono stati utilizzati per dare un look particolare alle riprese cinematografiche e alla fotografia.

In questo post vediamo insieme come i due effetti possano essere replicati anche sul digitale, per valorizzare e rendere più originali alcune delle nostre foto.

Bleach bypass:
questo particolare effetto è stato utilizzato inizialmente dal cinema, per ottenerlo si salta il bagno di bleach (sbianca) durante il processo di sviluppo della pellicola, determinando un marcato incremento del contrasto e un'alterazione nella riproduzione dei colori che risultano desaturati e sporchi.








Prendiamo come esempio questa foto, scattata a un musicista che ha partecipato a una rassegna Jazz tenutasi lo scorso anno nel Parco di Monte Claro a Cagliari. 









Dopo aver aperto l'immagine con Photoshop, andiamo su "Livello" e selezioniamo "Duplica livello..." per ottenere una copia dello sfondo:

Una foto alla settimana - 42° di 52.

Questa settimana vi propongo una foto che ho voluto elaborare graficamente per dargli l'aspetto di una antica riproduzione. Lo scatto è una veduta di Cagliari, presa dalla Via Azuni verso la Torre dell'Elefante; presenta un taglio stretto essendo stata realizzata con una focale di 60mm. (sul Full-frame corrisponde a circa 95mm.), che rientra nella gamma dei teleobiettivi.


Fotocamera Canon 60D con obiettivo EF 15-85 a 60mm.; esposizione: f/16 per garantire un'adeguata profondità di campo, con 1/100sec. a 200ISO.


Potete vedere di lato la foto di partenza, alla quale sono state sovrapposte due texture: 
- la prima che riproduce una carta da spolvero invecchiata, 
- la seconda, un cielo nuvoloso (schermato con una maschera di livello così da inserirla esclusivamente nell'area di competenza), 

l'elaborazione è stata completata con degli interventi brucia/scherma su diverse zone dell'immagine, realizzati secondo le indicazioni che potete trovare in questo Blog, all'interno del post:  Photoshop - dare incisività a un ritratto con "Brucia" e "Scherma", di febbraio 2012.

Un giovanotto di 87 anni - Incontro con Raimondo Aneto.


Mi capita spesso di girovagare per le vie della città vecchia, nel quartiere Castello di Cagliari, e ogni volta mi sorprendo a scoprire qualcosa che in altre occasioni era sfuggito alla mia attenzione. 
Domenica scorsa, scendendo dalla via Genovesi lungo il Vico II per andare verso i Bastioni di Santa Croce,  mi sono fermato davanti al civico n°3: la porta di un vecchio magazzino era aperta, e su un banco situato a ridosso dell’ingresso, faceva bella mostra di se un modello riproducente la sezione di un veliero del 1700: la Santissima Trinidad.
La curiosità mi ha spinto ad affacciarmi sulla soglia del locale: all’interno, su un lungo bancone posto al centro, insieme a materiali e attrezzature di ogni tipo, era poggiata la struttura di un altro veliero in costruzione.

Il proprietario del magazzino, Raimondo Aneto, mi è venuto incontro sorridendo, e senza indugiare mi ha invitato a entrare per vedere più da vicino il modello: “Questa è solo una sezione, ma il modello che ho costruito riproduce l’intero vascello, era una nave ammiraglia Spagnola e possedeva ben 140 cannoni, ma fu ugualmente sconfitta dagli inglesi, che dopo una dura battaglia ne ebbero ragione avendo navi più snelle e rapide in manovra,” (battaglia di Trafalgar 1805).

Così abbiamo iniziato a parlare di modellismo, e il sig. Raimondo mi ha fatto subito notare, come lui si attenga rigidamente ai piani di costruzione delle navi, mostrandomi le tavole "Amati" relative al nuovo lavoro che sta affrontando: la Sovereign of the Seas – vascello inglese del 1637. 


“Sa…” mi dice “Per me tutto questo è importante, ho 87 anni, nel costruire le navi la mente e il corpo rimangono attivi, non mi ci vedo proprio a passare l'esistenza seduto su una panchina ad aspettare che si faccia l’ora di pranzo. Mi piace la compagnia degli amici, loro vengono a farmi visita qui, si chiacchiera un po’ e nel frattempo io posso lavorare”.  


Mentre (con il suo permesso) scatto alcune foto, lui si siede e prende lo scheletro della nuova nave, esamina con attenzione la forma di un blocco di legno che sta modellando per realizzare la prua, e quindi si mette a lavorarlo con la raspa per ridurne le dimensioni. 


Una foto alla settimana - 41° di 52.


Spiaggia del Poetto a Cagliari: durante la settimana l'arenile è stato allagato per lunghi tratti da una forte mareggiata, e anche nei giorni successivi hanno continuato a imperversare i venti provenienti da Sud,  formando quel minimo d'onda che consente agli appassionati di divertirsi con il surf.  


Fotocamera Canon 60D con obiettivo 70-300 Di VC USD della Tamron, utilizzato a 250mm.; esposizione f/9 con 1/1250sec. a 400 ISO.


Una foto alla settimana - 40° di 52.

Calata dei Mercedari a Cagliari: passeggiando lungo il pontile della Marina di Sant'Elmo, mentre il mio interesse era tutto rivolto alle barche ormeggiate, mi sono imbattuto in un cane disteso sulle vecchie assi di legno. Certamente avvezzo all'andirivieni di persone sulla banchina, si è limitato ad aprire leggermente un'occhio per controllare chi stesse disturbando la sua siesta al sole. Quando mi sono abbassato per scattare la foto da una posizione più idonea non mi ha degnato di nessuna attenzione, ma a guardarlo con attenzione sembra quasi che stia sorridendo:


Canon 60D con 70-300 Di VC USD della Tamron utilizzato a 175mm.; esposizione: f/8 con 1/800sec. a 200ISO.


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