Antiche case del vino di Pirri

Nei giorni 17, 18 e 19 ottobre si è svolta la manifestazione: "Passeggiata d'Autunno tra le Antiche Case del Vino" organizzata dall'Associazione Culturale "Su Portali", 

L'associazione nasce con l'intento di preservare e valorizzare il patrimonio storico/culturale che è ciustodito nelle antiche case Campidanesi  di Pirri: uno spaccato della vita che si conduceva nel paese quando l'agricoltura era fiorente e la produzione del vino risultava centrale per la sua economia.

Molte delle case che partecipano all'evento, tempo fa si trovavano in uno stato di abbandono, i nuovi proprietari le hanno ristrutturate salvandole dalla rovina. Spesso gli interventi sono stati giocoforza importanti, ma anche in questo caso si è cercato di coniugare il nuovo con l'antico, preservando parti della struttura originaria e dei suoi arredi.

La casa Saddi-Grippo è una delle poche che ha conservato appieno la sua identità, tanto che visitandola si ha la sensazione di fare un tuffo nel passato. 




Il salotto e la stanza da pranzo presenti al piano terra, sono affrescate da artisti di fine 800 (per ingrandire le foto basta cliccarci sopra con il mouse).


Ogni angolo delle stanze rivela arredi e suppellettili appartenuti alla famiglia e che sono stati conservati con grande cura. 






Alle pareti si notano alcuni dipinti di Aida Saddi eseguiti nei primi decenni del secolo scorso; al centro dell'immagine in basso che li racchiude, potete vedere anche il suo autoritratto.



Sempre al piano terra troviamo la stanza da letto padronale.




Agli estremi delle stanze viste, ci sono due rampe di scale che portano al primo piano, di fianco alla scala di destra c'è un angolino con altri oggetti della casa.



Le stanze da letto al primo piano appaiono meno ricche, ma sempre arredate con i mobili antichi originali e oggetti comunque molto interessanti.


Un televisore degli anni 50.



La carrozzina utilizzata in famiglia per molti dei figli nati intorno alla metà del secolo scorso.


Alcuni abiti conservati nell'armadio.


Giocattoli d'epoca ancora da restaurare.


Una veduta del cortile dalla veranda situata nel primo piano.




Riprendendo la visita dal cortile, sul lato destro si può vedere l'ampio loggiato che ospita il forno a legna per la cottura del pane e l'ingresso della cantina.







La manifestazione era anche un'occasione per far conoscere ai visitatori delle case, artigiani e artisti sardi che operano nelle discipline più disparate. La casa Saddi- Grippo ospitava:

La Nuova Fucina - Laboratorio Artigiano dal 1960

Lavorazione dal vivo del ferro battuto.





Esposizione dei lavori della Nuova Fucina nel portico.



Alessandra Floris - lavorazione a mano Cestini Sardi.










Giovanni Campullu - L'Impagliatore 





Patrizia Camba - Atelier 






I preziosi costumi sardi che compaiono nelle foto appartengono alla Collezione Privata William Cara.




Un ringraziamento particolare a Ferruccio Grippo Saddi e a sua moglie, che mi hanno cortesemente accompagnato nella visita,  con l'augurio che il loro grande impegno possa essere ripagato in futuro con la trasformazione della splendida casa della loro famiglia in Museo Etnografico.