Doppia esposizione con la Fujifilm XT-20

Ogni Natale faccio sempre qualche foto alle decorazioni dell'albero, quest'anno mi è venuta l'idea di provare a fare una doppia esposizione utilizzando la piccola X-T20 entrata da poco a fare parte della famiglia.
Natale 2018


La X-T20 ha nella ghiera dei comandi presente sulla sinistra una posizione dedicata proprio alle doppie esposizioni (vedi immagine al lato).
L'idea era quella di giocare con le luci colorate che sono tra gli elementi che più caratterizzano le foto fatte agli addobbi natalizi. 

Ho pensato quindi di unire due foto scattate dalla stessa posizione: la prima totalmente sfocata nel momento in cui le lucine erano accese e la seconda a fuoco sulle palline dell'albero.



Per poter contare su un forte effetto sfocato delle luci ho montato il 50mm. Fujinon  che ha la massima apertura a f/1.4 e portato la ghiera di messa a fuoco su infinito.

Visto che la Fuji (contrariamente alla mia Canon 6D) non prevede funzioni particolari per la combinazione delle foto scattate, ho dovuto decidere come sottoesporre i due scatti, dato che andandosi a sommare avrebbero portato una complessiva sovraesposizione.

Per farlo è bastato utilizzare l'apposita ghiera di destra che consente una regolazione veloce tra più e meno 3 stop. 
Sulla foto con le forti luci sfocate ho preferito abbondare sottoesponendo di 1 e 2/3, mentre ho voluto dare maggior risalto a quella a fuoco sottoesponendo solo per 2/3 di stop. 

Dopo aver effettuato lo scatto e averlo controllato sullo schermo posteriore ho dato la conferma per poter proseguire con la seconda foto. 

La X-T20 mantiene visibile in trasparenza la prima immagine così da poter vedere come risulterà la sovrapposizione tra i due scatti. Per la seconda foto ho utilizzato un diaframma f/2.8 per ottenere un maggiore profondità di messa a fuoco.

Durante l'operazione è possibile tornare indietro e ripetere gli scatti se non si è soddisfatti del risultato e solo dando il comando finale la macchina memorizza effettivamente la foto. L'immagine viene registrata solo in JPG.

Il risultato, pur abbastanza azzeccato come esposizione generale, ha comunque richiesto un minimo di elaborazione essendo carente come contrasto e saturazione.