Questa settimana inserisco un'altra foto sull'ex manicomio di Cagliari: Villa Clara. La sua storia inizia a fine secolo scorso, quando la Provincia acquistò il terreno sulla collina denominata Monte Claro; chiuso definitivamente nell'inverno del 1998, ha subito profonde trasformazioni e oggi ospita uffici e ambulatori della Azienda Sanitaria di Cagliari, che l'ha trasformato nella "Cittadella della salute".
Nonostante gli interventi di ristrutturazione dei fabbricati che insistevano sulla vasta area a sud del colle, rimangono ancora alcuni vecchi edifici abbandonati che hanno attirato la mia attenzione.
Canon 60D con obiettivo Sigma 10-20 a 10mm., f/11 con 1/40sec. a 200ISO. Elaborazione come falso HDR (ricavato da un solo scatto) per dare maggiore drammaticità all'immagine.
Qualcuno mi dirà che un'elaborazione forzata attraverso l'HDR rischia di snaturare la foto, ma vi posso assicurare che in questo caso rappresenta esattamente quella che è stata la mia percezione entrando in quel locale: infissi senza vetri, pavimento e pareti incrostate e annerite dai residui di un probabile incendio, un bottiglione di alcol illuminato dal sole che filtrava da una finestra; un forte impatto emotivo, che mi ha subito portato con la mente a immaginare quanti e quali drammi devono essersi svolti all'interno di quelle mura.
La focale grandangolare spinta (corrispondente a un 16mm. nel full-frame) ha consentito di mettere in primo piano il bottiglione mantenendo visibile l'ambiente nel quale si trovava.