La street photography è un genere di fotografia che non è facile da descrivere: assimilabile al reportage urbano, raccoglie e documenta ogni aspetto della vita delle persone nella città, restituendo uno spaccato della società attraverso immagini che riescono a cogliere istanti felici o spensierati, situazioni imprevedibili e a volte ironiche, ma anche di forte disagio o dramma sociale.
In apparenza facile, nasconde in realtà una sua complessità, non tanto sull'aspetto tecnico, ma per il fatto che bisogna acquisire la capacità di scovare e riconoscere in anticipo le situazioni realmente interessanti, e che ci vuole esperienza e tempismo per coglierle quando si presentano.
Dato che amo camminare con la fotocamera in mano per le strade della mia città, mi piacerebbe dedicarmi a questo genere di fotografia, ma contemporaneamente non ho mai approfondito la materia e ho sempre avuto una sorta di resistenza ad affrontare con la dovuta naturalezza il contatto ravvicinato con persone sconosciute, indispensabile per ottenere dei buoni risultati nella fotografia di strada.
Mi sono quindi chiesto: cosa serve effettivamente per potersi dedicare alla street photography?
Così ho fatto un poco di ricerche su internet e in questo post provo a riassumere alcuni degli aspetti che vengono esposti:
- Reazione iniziale da parte delle persone: la presenza di qualcuno con la macchina fotografica al collo che scatta delle foto, genera subito la preoccupazione su quali siano le sue reali intenzioni: "Perché mi sta fotografando?".
Quando si arriva sul posto è meglio pazientare un poco, regolare la macchina fotografica e dedicare qualche minuto a osservare con calma la situazione e il comportamento delle persone, dopo poco tempo nessuno farà più caso alla nostra presenza.
E' preferibile non scegliere attrezzature ingombranti o vistose, sono un segnale d'allarme per chi ci vede, nonché un impedimento dal punto di vista pratico per potersi muovere agevolmente.