Una foto alla settimana - 8° di 52.

Il parco di Molentargius si estende nella striscia di terra compresa tra l'omonimo stagno e le ex Saline di Stato di Cagliari.  La distesa d'acqua che lo circonda è diventata da tempo regno dei fenicotteri rosa, che in quantità sempre maggiore stanno nidificando protetti dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale. 
Bisogna essere cauti, evitando in tutte le maniere di disturbarli nel periodo primaverile di cova e in quello attuale che vede la nascita e lo sviluppo dei pulli, ma dai margini dello stagno e con l'utilizzo di un tele abbastanza lungo è comunque possibile fotografarli.


La foto di questa settimana è stata fatta durante una passeggiata all'interno del parco, nella zona che si trova subito dopo il ponte di ferro: un gruppo di fenicotteri si è levato in volo e ho fatto in tempo a scattare alcune foto mentre attraversavano le saline per poi dirigersi verso lo stagno di Santa Gilla, l'altra zona umida a ridosso di Cagliari che ospita, se pur in numero minore, questi meravigliosi uccelli. 
Per l'occasione ho riesumato un vecchio obiettivo DANUBIA (ai miei tempi veniva definito: "Tubo di stufa") da 500mm. totalmente manuale (attacco T2), lungo circa 36cm., e al quale ho applicato un adattatore per poterlo utilizzare sulla Canon 60D (copre un angolo equivalente a un 800mm.).
E' stato utilizzato a f/8 (la su apertura massima) con un tempo di scatto di 1/1250sec. a  200ISO. La vignettatura sulla foto non è un difetto dell'obiettivo, ma bensì una mia scelta in fase di elaborazione dell'immagine.


Una foto alla settimana - 7° di 52.

Questa settimana inserisco un'altra foto sull'ex manicomio di Cagliari: Villa Clara. La sua storia inizia a fine secolo scorso, quando la Provincia acquistò il terreno sulla collina denominata Monte Claro; chiuso definitivamente nell'inverno del 1998, ha subito profonde trasformazioni e oggi ospita uffici e ambulatori della Azienda Sanitaria di Cagliari, che l'ha trasformato nella "Cittadella della salute"
Nonostante gli interventi di ristrutturazione dei fabbricati che insistevano sulla vasta area a sud del colle, rimangono ancora alcuni vecchi edifici abbandonati che hanno attirato la mia attenzione.


Canon 60D con obiettivo Sigma 10-20 a 10mm., f/11 con 1/40sec. a 200ISO. Elaborazione come falso HDR (ricavato da un solo scatto) per dare maggiore drammaticità all'immagine.
Qualcuno mi dirà che un'elaborazione forzata attraverso l'HDR rischia di snaturare la foto, ma vi posso assicurare che in questo caso rappresenta esattamente quella che è stata la mia percezione entrando in quel locale: infissi senza vetri, pavimento e pareti incrostate e annerite dai residui di un probabile incendio, un bottiglione di alcol illuminato dal sole che filtrava da una finestra; un forte impatto emotivo, che mi ha subito portato con la mente a immaginare quanti e quali drammi  devono essersi svolti all'interno di quelle mura.
La focale grandangolare spinta (corrispondente a un 16mm. nel full-frame) ha consentito di mettere in primo piano il bottiglione mantenendo visibile l'ambiente nel quale si trovava.

Sagra di Sant'Efisio 2012 - gruppi a piedi - 2°parte

In questo post trovate la seconda parte delle foto fatte ai gruppi a piedi; nella prossima, e ultima puntata dedicata alla Sagra di Sant'Efisio, inserirò le immagini dei gruppi a cavallo.
Come  per le  foto pubblicate  nei  post precedenti,  se  volete guardarle in formato più grande  vi  basterà entrare nel mio album  presente  su  Picasa , o  più  semplicemente cliccare sulla slideshow:  "365° sagra di Sant'Efisio - 2012" , che trovate nella  colonna a destra di questa pagina.

Se qualcuno dei partecipanti alla sagra volesse che il proprio nome e quello del gruppo con il quale sfilava sia inserito nella didascalia delle foto, o se fosse interessato ad avere alcune delle immagini in formato originale, può inviarmi una mail all'indirizzo: rodolfoserpi54@gmail.com.
Resta inteso che nel caso in cui qualcuna delle persone ritratte, indipendentemente dalla motivazione,  ritenesse di non voler comparire nel post, basta che mi informi attraverso i commenti o utilizzando la mail indicata sopra, e provvederò a togliere la foto dal blog.






Una foto alla settimana - 6° di 52.

Quando mi capita di incappare in strutture abbandonate provo due sentimenti contrastanti: da una parte il  rammarico per il degrado di un edificio, un'area o un di quartiere della città; dall'altra una sorta di attrazione per la quale scatta la curiosità di scoprire ciò che il rudere è ancora in grado di raccontare e la voglia di riuscire a documentarlo attraverso la fotografia.
La foto di questa settimana è fatta nell'area dell'ex manicomio di Cagliari, quasi totalmente ristrutturata e utilizzata dalla USL per i servizi sanitari. A ridosso della recinzione che confina con Monte Claro si trovano i resti di quella che probabilmente era una cisterna. L'immagine presa dall'interno con il sole che fa capolino da un lato è quella che mi piace di più.


Fotocamera Canon 60D con obiettivo EF 15-85, utilizzato a 15mm. (equivalente a 24mm. nel full-frame), diaframma regolato su f/16 per avere tutto a fuoco; tempo 1/80sec. con 200ISO - Data la condizione di forte controluce, ho unito l'immagine di partenza con altre due a + e - 1 EV (elaborazione da Photoshop di una singola immagine), così da non perdere i particolari relativi alla struttura.


Sagra di Sant'Efisio 2012 - gruppi a piedi.

Come promesso nel  post del 5 maggio dedicato alle Traccas,  inserisco altre venticinque immagini della sagra di Sant'Efisio 2012: questa volta le foto sono state fatte ai numerosissimi gruppi di tutta la Sardegna che sfilano a piedi:







Una foto alla settimana - 5° di 52.

Passeggiata "mano nella mano" al parco di Monte Urpino di Cagliari.


Fotocamera Pentax con obiettivo 50-200 utilizzato a 200mm. - f7,1 e 1/250sec. - ho preferito utilizzare un B&W a forte contrasto per evitare che i tanti colori in gioco potessero distrarre dal soggetto principale.


356° edizione della sagra di Sant'Efisio - 2012

Il 1° maggio è per i Cagliaritani una data due volte importante: alla festa dei lavoratori si affianca un evento che vede una grande partecipazione popolare: la sfilata d'apertura della festa che viene dedicata ogni anno a Sant'Efisio; la manifestazione, che ha visto la sua prima edizione nel lontano 1657, si protrae per quattro giorni, sempre in equilibrio tra fede e devozione, folklore e tradizione (vedi quì il post del 2011). Lo scorso anno avevo trascurato di fotografare le Traccas: carri da lavoro trainati da un giogo di di buoi (unico mezzo di trasporto disponibile in passato), che in occasione delle feste venivano adornati da fiori, frutti e tessuti, suppellettili, strumenti da lavoro e cibi tradizionali; la ricchezza degli addobbi della Tracca, era in qualche modo rappresentativa dello status della famiglia che la preparava a portava in processione. 
Oggi inserisco esclusivamente venti foto scelte tra quelle che ho fatto alle Traccas, che per inciso aprono sempre la sfilata del 1 maggio; nei prossimi post metterò i gruppi a piedi e quelli a cavallo.






Una foto alla settimana - 4° di 52.

Non mi permettono di aprire una nuova finestra, e io me la dipingo! La foto è stata scattata a Cagliari, all'inizio di via Università subito dopo la Porta dei Leoni.

Fotocamera Canon 60D con obiettivo EF-S 15-85 utilizzato a 80mm., f9 e 1/200sec., ISO200.

Canon amplia la linea R con le nuove mirrorless APS-C R7 e R10

Si sente spesso parlare di un imminente abbandono delle fotocamere con sensori più piccoli del Full-Frame, ma i produttori, complice la cont...

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