In alcune situazioni di ripresa può essere utile evitare che oggetti e persone presenti sullo sfondo possano rappresentare un elemento di disturbo, in questi casi si è soliti impostare il valore di diaframma più aperto possibile, per avere una profondità di campo ridotta e ottenere che tutto ciò che esula dal soggetto principale risulti essere totalmente sfocato.
Purtroppo, se escludiamo gli obiettivi di fascia alta, la maggior parte degli zoom ha un'apertura compresa tra f/4 e f/5,6 (a seconda della focale utilizzata), condizione che spesso non consente di sfocare totalmente lo sfondo.
Uno dei vantaggi del digitale è quello di poter agire in post-produzione, consentendo di apportare dei miglioramenti a una foto ben riuscita ma nella quale gli elementi presenti sullo sfondo rendono meno piacevole l'immagine.
Un esempio classico è quello del ritratto: per questo motivo ho scelto come esempio una foto scattata durante una processione: nel caso specifico avevo impostato un diaframma f/7,1 perché le persone che sfilavano scendevano più velocemente del normale e te le trovavi addosso in una frazione di secondo, con le ovvie difficoltà di messa a fuoco; questa scelta ha però comportato che gli spettatori sullo sfondo, anche se sfocati, disturbano palesemente la composizione.
Per prima cosa ho trasformato la foto in bianco e nero perché mi sembrava rendere meglio il soggetto (vedi "Il Bianco e Nero, conversione con Photoshop"):
Partiamo facendo una copia del livello "Sfondo": nel pannello di controllo portiamoci sulla finestra "Livello" e selezioniamo "Duplica livello", nella maschera che compare confermiamo l'operazione cliccando su OK (se vogliamo modificare il nome del nuovo livello possiamo farlo in questa maschera).
Vedremo che sulla colonna a destra che mostra i livelli comparirà il duplicato del livello di sfondo con il nome: "Sfondo copia"; lasciando la selezione attiva su questo livello, clicchiamo in basso sul comando: "Aggiunge una maschera di livello".
Vedremo comparire una finestrella bianca al lato dell'immagine dello "Sfondo copia". Spostiamoci ora dalla maschera di livello, cliccando sull'immagine dello "Sfondo copia" così da lavorare esclusivamente sull'immagine.
Andiamo su "Filtri" del pannello di controllo e selezioniamo "Sfocatura", scegliendo l'opzione "Controllo sfocatura".
Nella finestra di regolazione che compare possiamo scegliere il "Raggio" di sfocatura; aumentate il valore sino a quando ottenete l'effetto desiderato ( se è spuntata l'opzione "Anteprima" si potranno apprezzare in tempo reale le variazioni sull'intera immagine)
Nel nostro caso ho scelto un raggio di 150 pixel, che sembra rendere totalmente irriconoscibile quanto presente sullo sfondo.
Riportiamoci nuovamente sulla "Maschera di livello" cliccando sopra il corrispondente rettangolo bianco.
Controlliamo quindi che il colore impostato sul pannello degli strumenti sia il nero, altrimenti provvediamo a selezionarlo.
Scegliamo quindi lo strumento pennello e selezioniamo un diametro adeguato a coprire delle aree abbastanza grandi dell'immagine.
Vedremo che dove passiamo il pennello verrà "cancellata" parte dell'immagine sfocata (quella dello "Sfondo copia") e comparirà l'immagine a fuoco dell'originale.
Utilizzando man mano pennelli di diametro inferiore, potremo definire esattamente il contorno dell'immagine principale, lasciando sfocata esclusivamente la parte relativa allo sfondo.
Non ci dobbiamo preoccupare se durante l'operazione capita di superare il profilo del ritratto, dato che sarà possibile ritoccare l'immagine in senso opposto, cioè ripristinare la parte di area sfocata che erroneamente siamo andati ad intaccare: basterà selezionare il bianco come colore principale del pennello, cliccando sull'icona apposita nel pannello degli strumenti che inverte i colori.
L'operazione è identica a quella precedente: bisogna scegliere il pennello di diametro adatto alle correzioni che dobbiamo man mano effettuare.
Tanto maggiore sarà l'attenzione e la precisione con la quale effettueremo gli interventi con il pennello, tanto migliore sarà il risultato ottenuto. In tutte le operazioni di questo tipo è di grande aiuto l'utilizzo di una tavoletta grafica.
Una volta che siamo soddisfatti del lavoro, possiamo verificare che non siano rimaste scoperte piccole aree d'intervento quando abbiamo lavorato con pennelli di diametro elevato. Per favorire questa operazione escludiamo momentaneamente l'immagine a fuoco dello "Sfondo" cliccando sull'icona a forma di occhio al suo lato.
In questo modo vediamo chiaramente le due aree che abbiamo ottenuto con il lavoro sullo "Sfondo copia":
quella trasparente e quella dello sfondo sfocata, e possiamo apprezzare se ci sono delle parti non completamente coperte con il pennello e sanarle.
Dopo aver ripristinato l'immagine dello sfondo (deve comparire l'icona a forma di occhio sullo "Sfondo"), non resta che unire i livelli con il comando CTRL+E e salvare il file.
Questa è l'immagine risultante, alla quale ho aggiunto (in basso a sinistra) la miniatura della foto originale per favorire il confronto: