Antiche Case Campidanesi di Pirri: Le foto 2013.

Con riferimento alla manifestazione che si è tenuta il 26 e 27 ottobre a Pirri  (vedi il post "Un fine settimana alla scoperta di Pirri"),  puoi trovare le foto che ho scattato domenica mattina andando sulla slideshow presente nella colonna a destra o più semplicemente cliccando qui

Purtroppo non ho potuto disporre del tempo necessario per visitare tutte le case aperte e quindi troverete nell'ordine: 
  • Casa del vino Saddi-Grippo via Balilla 35; 
  • Casa Puddu via Doria 17; 
  • Casa Angioni via Curtatone 9; 
  • Casa Mulas via Toti 11/13; 
  • Casa Aru via Argiolas 19.


Se qualcuno dei proprietari delle case o delle persone ritratte, volesse avere i file delle foto nel formato originario, può scrivermi utilizzando l'apposito spazio a fine post dedicato ai commenti o l'indirizzo mail del Blog che si trova nella pagina dei "Contatti".

Domenica alla Grande Jatte - Festa d'Autunno 2013.

Domenica 20 ottobre si è svolta la seconda edizione 2013 della "Domenica alla Grande Jatte"
La grande risposta di pubblico, partecipanti e visitatori, avuta nella manifestazione di Maggio, e le insistenti richieste ricevute nei mesi successivi, hanno spinto gli organizzatori a ripetere l'evento, eccezionalmente e solo per quest'anno, in versione Autunnale.

Come nel precedente appuntamento, insieme a coloro che hanno deciso di vestire i panni ottocenteschi indossando gli abiti caratteristici dell'epoca Vittoriana e Steampunk, la manifestazione prevedeva una Mostra Mercato, Spettacoli, Musica, e i Contest per la proclamazione dei migliori abiti di categoria.

Fotografare in teatro.

Le difficoltà che si incontrano nella fotografia in teatro sono principalmente dovute alla luce; non si tratta solo del basso livello di illuminazione generale che normalmente è disponibile, ma piuttosto della grande variabilità delle condizioni durante lo svolgimento dello spettacolo. 



La cosa non deve stupirci: l’intensità, il colore e la distribuzione delle luci, giocano un ruolo rilevante nel catturare l'attenzione dello spettatore e favorire la comprensione del racconto. 
Succede quindi che si passi da momenti nei quali la luce è abbastanza intensa e uniforme in tutta la scena, ad altri nei quali viene illuminata solo una parte del palcoscenico, un gruppo di attori o esclusivamente il soggetto che recita/canta in quel momento, mentre tutto il resto rimane quasi al buio.



Se poi ci troviamo a fotografare un concerto o un musical, vedremo che al problema relativo alla grande variabilità di illuminazione del palco, si sommerà quello dell’uso di luci colorate e dei possibili effetti speciali che saranno quasi certamente utilizzati.


L’altra nota dolente delle riprese in teatro è quella relativa alla libertà di movimento, e quindi la possibilità o meno di potersi spostare senza vincoli eccessivi per riprendere agevolmente e da diverse angolazioni sia le singole scene che gli attori.

Ma se ci riflettiamo bene, ogni forma di fotografia ha le sue complessità; sicuramente per altri generi possiamo trovarci di fronte a minori difficoltà tecniche, ma la grande espressività di cui sono capaci gli attori e la vivacità delle luci e degli effetti presenti in uno spettacolo teatrale, sono in grado di restituirci immagini dal forte impatto.


Se oltre a fare qualche bella foto ricordo, volete documentare efficacemente uno spettacolo e riuscire a trasmettere la bellezza e la complessità di quanto viene rappresentato, è indispensabile conoscerne la trama e possibilmente assistere alle prove, così da essere in grado di immortalare i momenti clou e dare lo spazio dovuto ai singoli protagonisti e alla scenografia.






Le immagini utilizzate in questo post sono tratte dallo spettacolo "Welcome to the Musical" della Compagnia Teatrale EllioT  di Cagliari http://www.elliotcompagniateatrale.com/ ), che ha voluto rendere omaggio ad alcuni tra i più importanti Musical di ogni tempo.





Vi ricordo che basta un clic con il tasto sinistro sulle foto per vederle nel formato originario. 
Mentre per guardare tutte le foto che ho fatto durante lo spettacolo, potete accedere al mio album di Picasa cliccando quì, o entrando direttamente dalla slideshow presente sulla colonna al lato.



Festa della Ceramica - Cagliari 2013

Il 28 e 29 settembre nei Giardini Pubblici di Cagliari si è svolta la quarta edizione della Mostra Mercato Internazionale dei Ceramisti.
La manifestazione "Festa della ceramica", organizzata dall'Associazione Il Terzo Uomo con il patrocinio del Comune di Cagliari, sta riscuotendo ogni anno che passa un crescente favore del pubblico.
Ventiquattro ceramisti provenienti da città e paesi della Sardegna, dalla Francia e dall'Iran, hanno esposto le loro creazioni su banchi disposti lungo il bellissimo viale alberato che attraversa i giardini. Tutta la produzione che i visitatori hanno potuto ammirare è stata realizzata con procedimenti rigorosamente artigianali, escludendo semilavorati o prodotti industriali, i ceramisti proponevano pezzi originali lavorati a mano o con il tornio: ceramiche, porcellane, maioliche, gres, terrecotte e terres vernissées.

Cliccate sulle foto per vederle nel formato originario.



Il programma che si è sviluppato nei due giorni prevedeva anche alcuni incontri all'interno della Galleria Comunale: "La ceramica nell'Arte" e "Arte, Architettura, Città", e come di consueto una parte dedicata ai bambini che li ha coinvolti attivamente nella lavorazione dell'argilla.

In omaggio al ceramista Roberto Longu, recentemente scomparso, per la mostra del 2013 è stato adottato il colore Arancio, che nelle sue tante sfumature caratterizzava la produzione dell'artista.





A parte il piacere personale di visitare ogni anno questa bella e interessante mostra, ci sono due motivi che mi hanno indotto a parlarne in questo blog:

- Il primo punto riguarda il fatto che la ceramica sarda è una delle produzioni artigianali che fanno parte della tradizioni più antiche della nostra terra e rappresenta una risorsa dal valore inestimabile, sia che si consideri l'aspetto artistico, sia che la si valuti dal punto di vista commerciale interno o in ottica turistica. La grande passione e creatività dei nostri ceramisti deve trovare sostegno e incentivi perché possa crescere e affermarsi.
Parlando con alcuni di loro e con un architetto che si era fermato ad ammirare una lampada da tavolo, realizzata con una nuova tecnica sperimentata dal laboratorio LuceBuio di Oristano pochi giorni prima della mostra, ho raccolto alcuni spunti che credo vadano considerati:
1) I ceramisti dovrebbero avere una loro associazione che raccolga le migliori idee sulle possibili iniziative che siano in grado di promuovere e valorizzare  il grande potenziale dei nostri artigiani.
2) E' indispensabile trovare dei soggetti che in Sardegna si occupino di fornire ai ceramisti i materiali necessari per la loro attività (argille, coloranti, ecc.), attualmente acquistabili quasi totalmente fuori dall'isola e a prezzi eccessivamente elevati. Il buon numero di artigiani presenti nel settore è certamente in grado di garantire adeguati guadagni a chi volesse investire in questo campo.
3) Bisogna riuscire a attivare delle sinergie tra le categorie che possono trovare giovamento dalla possibile collaborazione, ad esempio tra i Ceramisti e gli Architetti: molti degli oggetti esposti nella mostra potrebbero essere tranquillamente inseriti dagli Architetti sardi nei loro progetti, con la certezza di stupire i clienti e riscuotere la loro approvazione.












- Il secondo punto riguarda un aspetto che tengo particolarmente a sottolineare: la politica estremamente positiva e lungimirante che da diversi anni viene attuata dalla Galleria Comunale d'Arte, che promuove iniziative culturali e ospita mostre, spettacoli, musica, ecc., oltre a fornire un servizio permanente per la lettura di quotidiani e libri, fruibile nell'area antistante l'ingresso dove sono disponibili sedie e tavoli mobili, per chi vuole approfittare della splendida cornice dei Giardini Pubblici per dedicarsi alla lettura in tutta rilassatezza.

Potete vedere tutte le foto scattate alla manifestazione cliccando qui o andando sulla slideshow al lato per entrare sul mio Album di Picasa.

Nell'immagine in basso trovate l'elenco dei ventiquattro Ceramisti che hanno partecipato alla manifestazione di quest'anno:


Clicca sull'immagine per ingrandirla.

Foto ad Alto Contrasto - Unire due RAW della stessa immagine.

Quando tornati a casa analizziamo sul monitor del computer la foto di un paesaggio o di uno scorcio ad alto contrasto, possiamo avere la sgradevole sorpresa di scoprire che le zone dove la luce è più intensa appaiono bruciate e quella dove le ombre sono profonde non presentano dettagli. 
Ma se abbiamo scattato la foto in formato RAW, possiamo recuperare una grande quantità di informazioni che la nostra fotocamera è comunque riuscita a catturare e memorizzare all'interno dei file grezzo.

La foto che vedete al lato, è un esempio di come si possa migliorare un'immagine che presenta una gamma tonale troppo estesa. 

E' stata scattata a Cagliari in via del Fossario: nella parte più alta la strada è stretta e buia, ma poi si apre scendendo verso il bastione di San Remy e la luce del sole si diffonde con impeto attraverso ogni apertura o spazio disponibile. 

Così, il risultato della foto che ho scattato, e che tornato a casa ho visualizzato sul mio monitor, è quello che potete vedere nell'immagine in basso:

Adobe Camera Raw (ACR), lo strumento di conversione dei file raw di Photoshop, mette a disposizione una serie di comandi in grado di regolare luci e ombre, con risultati veramente sorprendenti, ma ci sono situazioni nelle quali neanche questo è sufficiente.
Se guardiamo l'istogramma della foto in esame, possiamo notare che mostra un taglio netto agli estremi della gamma tonale, non completamente recuperabile con le normali procedure di correzione dell'immagine.









In casi come questi si procede creando due conversioni dello stesso file raw che poi verrano unite: in una si schiariscono zone in ombra, nell'altra si compensano le luci troppo intense; con l'intento in entrambi casi di far emergere i dettagli presenti.

Ma vediamo, passo dopo passo, come ho operato nel caso della foto scelta:


Photoshop e i Livelli di Regolazione - Seconda parte.



Nella prima parte del post (clicca qui per vederla), sono stati elencati i Livelli di Regolazione presenti su Photoshop che consentono di calibrare i valori tonali e il colore. 


Abbiamo anche visto che, nonostante la loro funzione principale sia quella di permettere delle correzioni volte ad equilibrare l'immagine, possono anche essere utilizzati per ottenere effetti creativi.




Ringrazio gli amici Andrea e Giusy per avermi dato la possibilità di utilizzare la loro immagine per la stesura di questo post.





I 4 livelli che seguono, intervengono anch'essi sul colore, ma questa volta agendo come filtri.

Bianco e nero: 

nel livello di regolazione che filtra il colore per ottenere delle immagini monocromatiche, è possibile avvalersi della regolazione automatica (che ci restituirà un'immagine fedele, ma non sempre rispondente alle necessità) o modificare singolarmente la risposta dei singoli colori di base sino a ottenere l'effetto voluto.




















Photoshop: I Livelli di Regolazione - Prima parte.

Una delle caratteristiche che ha reso popolare Photoshop, è la possibilità di applicare le modifiche alle immagini lavorando su livelli differenti e in maniera reversibile.
Possiamo considerare i livelli come dei fogli trasparenti sovrapposti: ogni livello influenza con le sue variazioni tutti i livelli sottostanti, mentre l'immagine di partenza resta inalterata. Se non siamo convinti della bontà di alcune regolazioni fatte o abbiamo commesso un errore, possiamo tranquillamente variare i parametri del singolo livello interessato o decidere di annullarlo, senza il timore di intaccare il restante lavoro fatto sull'immagine sino a quel momento.

In questo post prendiamo in considerazione i Livelli di Regolazione.
Pur replicando le stesse tipologie d'intervento applicabili direttamente sulle immagini (vedi comandi del menù Immagine/Regolazioni), i Livelli di Regolazione sono la scelta migliore per correggere le immagini con Photoshop, dato che agiscono attraverso l'aggiunta di un Nuovo Livello, che oltre ad operare in maniera non distruttiva, dispone di un cursore per modulare l'Opacità, di una gamma estesa di metodi di Fusione e di una Maschera attraverso la quale poter delimitare le aree d'intervento.








Per accedere alle varie opzioni disponibili andiamo sulla "Barra dei Menu" , scegliamo il comando "Livello" e quindi "Nuovo Livello di Regolazione".











Una volta che avremo memorizzato i vari livelli di regolazione, potremo agire più celermente cliccando direttamente sulle icone presenti nell'apposito riquadro: "Regolazioni" - "Aggiungi una regolazione", che si trova nella colonna a destra subito sotto l'istogramma dell'immagine. 



Par illustrare i singoli Livelli di Regolazione presenti nella versione CS6, ho deciso di avvalermi di una foto (vedi immagine in basso) che ho scattato a un'amica la scorsa settimana - ringrazio Giusy per avermi consentito di utilizzare la sua immagine -.

Basta un clic sulle immagini per visualizzarle nel formato originario.

Marina Carreras, pittrice ritrattista.

Il numero 79 della via Lamarmora, a ridosso della piazza Carlo Alberto dalla quale si può ammirare la facciata della Cattedrale, ospita lo studio d'arte di Marina Carreras. 
I uno dei miei consueti giri tra le strade della città vecchia, mi sono fermato a osservare la pittrice che disegnava uno schizzo, utile traccia per un nuovo dipinto.

La Via Lamarmora è una delle vie caratteristiche del quartiere Castello di Cagliari: partendo dalla piazza omonima, a poca distanza dal Bastione di San Remy, sale per circa mezzo chilometro sino a sfociare in piazza Indipendenza, di fronte alla Torre Pisana di San Pancrazio.

Cliccate sulle immagini per vederle ingrandite.
Lungo la strada non mancano attività di vario tipo, dalla taverna all'Associazione culturale, dal negozio di abbigliamento a quello di antiquariato, ma assolutamente insufficienti per sfruttare anche in minima parte le opportunità che la zona storica della nostra città è in grado di offrire.

Buon Ferragosto.

Agosto, tempo di vacanze, i giornali titolano: "Quest'anno due italiani su tre restano a casa". Forse sarò un'eccezione, ma anche negli anni passati raramente mi sono potuto permettere di spendere la quattordicesima per le vacanze e ho sempre dovuto e voluto privilegiare altre esigenze di carattere familiare. 
Certo, il vantaggio di vivere in una splendida terra come la Sardegna e di amare il mare, non mi ha fatto pesare il fatto di dover rinunciare ad andare fuori per le vacanze, ma francamente non credo proprio che questo rappresenti il maggior problema che ci troviamo a dover affrontare oggi.

In tutti i casi e ovunque siate, vi auguro di passare serenamente e in allegria le vostre giornate di vacanza.


Le insenature di Porto Sa Ruxi, VillasimiusCliccate sulla foto per vederla ingrandita.


Giovani artisti: Matteo e Giovanni.


Qualche settimana fa, ho incontrato nei Giardini Pubblici di Cagliari due giovani artisti: Matteo e Giovanni.

Clicca sulle foto per vederle ingrandite.
All'ombra degli alberi secolari, poco distanti dall'entrata della Galleria d'Arte Comunale, con tavola, carta e matita, si esercitavano a disegnare, riproducendo alcune vedute del parco.

Il viale con i suoi lampioni, gli alberi e la vegetazione, la fontane e le sculture, le persone che frequentano quotidianamente il parco, tutto contribuisce a fornire elementi utili per fare pratica e migliorare la propria tecnica.

Incuriosito mi sono avvicinato, ho chiesto di poter fare qualche foto, e tra uno scatto e l'altro abbiamo fatto quattro chiacchere.


In un periodo di precarietà e incertezza come quello che stiamo vivendo, anche i giovani che hanno le capacità per intraprendere una professione creativa, trovano grandi difficoltà a farsi conoscere e conseguentemente anche a potersi affermare.

Camera Raw - Filtro Graduato.

Proseguendo nell'esame dei controlli di Camera Raw che consentono una applicazione selettiva delle regolazioni, vediamo questa settimana un esempio nel quale ho utilizzato sia il Filtro Graduato che il Pennello di Regolazione.
Nella foto che ho scelto (immagine al lato in alto), si nota chiaramente che mentre il cielo e le nuvole sono state esposte correttamente, la parte bassa della foto, relativa alla pavimentazione e ai muretti che delimitano la passeggiata lungo il bastione, è decisamente spenta. Dato che l'area interessata è ampia e regolare, le correzioni necessarie possono essere applicate attraverso il Filtro Graduato.

Basta andare sulla barra degli strumenti e selezionare lo strumento cliccando sull'apposita icona (vedi immagine al lato), o più semplicemente agire direttamente sulla tastiera premendo la lettera G.

Camera Raw - Pennello di regolazione.

Clicca sulla foto per ingrandirla.
La maggior parte dei controlli di Camera Raw agiscono sull'intera area dell'immagine, mentre due strumenti introdotti nelle ultime versioni: Pennello di regolazione e Filtro graduato, consentono l'applicazione selettiva delle regolazioni; per quanto riguarda il primo pitturando solo sulle zone interessate, per il secondo abbracciando in maniera graduale e progressiva un'area della dimensione desiderata.

In questo post ho preso in considerazione il Pennello di regolazione, scegliendo di utilizzare una delle foto in costume fatta in occasione della manifestazione Domenica alla Grande Jatte:


Dato che la correzione del controluce effettuata in fase di ripresa non era stata sufficiente, per prima cosa ho modificato l'Esposizione della foto portando il cursore a +1.

Mi sono quindi spostato sulla barra degli strumenti in alto a destra e ho cliccato sull'opzione "Pennello di regolazione" (in alternativa è possibile premere semplicemente il tasto K).

L'attivazione dello strumento modifica la serie di regolazioni presenti, rendendo disponibili i cursori dei controlli che si possono utilizzare per correggere le aree che richiedono un intervento specifico.

Praticamente vengono replicate tutte le opzioni presenti sul pannello di regolazione di Camera Raw, che vanno dalla temperatura colore sino alla riduzione dei disturbi.

I tre pulsanti in alto consentono di iniziare un "Nuovo" lavoro, "Aggiungere" zone al lavoro iniziato, "Cancellare" l'intervento su aree che erano già state corrette.

Gli ultimi quattro cursori di regolazione in basso, servono per dosare l'azione del pennello che si utilizza per delimitare le zone d'intervento.

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