Il comando Curve di Photoshop.

Il comando Curve è uno dei principali strumenti che Photoshop ci mette a disposizione. Il suo impiego è utile indipendentemente dal fatto che dobbiate provvedere al semplice fotoritocco di un vostro scatto o impegnarvi in un'elaborazione più complessa. 
E' lo strumento più potente e versatile per correggere toni e colori; agisce attraverso la modifica della curva relativa ai valori di luminosità della gamma tonale o dei singoli canali di colore RGB.
Tra gli aspetti positivi c'è il fatto che la regolazione può essere mirata a un qualsiasi intervallo tonale dell'immagine e avviene in maniera intuitiva, inserendo sulla curva dei punti di ancoraggio (max 14), che trascinati nelle varie direzioni ne modificheranno l'andamento lineare di partenza.

In questo post cerchiamo di approfondire insieme quanto accennato nell'articolo sui "Livelli di regolazione" pubblicato a settembre.

Per illustrare il post ho utilizzato una foto fatta alla manifestazione "Domenica alla Grande Jatte", leggermente ritagliata per consentire di valutare meglio la resa delle varie regolazioni sull'incarnato.

Tiziana,  la ragazza ritratta, è una giovane creativa che ha messo in piedi un laboratorio "Kokorì Creations", nel quale progetta a realizza abiti e accessori  steampunk di pregevole fattura, come quello che indossa nell'immagine scelta. 



Per lavorare con lo strumento Curve, consiglio sempre di utilizzare il relativo "Livello di regolazione", che permette di non modificare in alcun modo l'immagine originaria a di tornare in qualsiasi momento sulle regolazioni fatte per effettuare eventuali modifiche.






Sul lato destro, vicino al Raccoglitore di pannelli, comparirà una finestra con le Proprietà dello strumento Curve; la gamma tonale dell'immagine ha una risposta lineare e viene quindi rappresentata da una linea che parte dall'angolo sinistro in basso, dove si trovano le ombre (0), e finisce sull'angolo destro in alto dove ci sono le alte luci (255).
Tutto intorno, troviamo una serie di pulsanti e finestre, che aggiungono ulteriori elementi di supporto per l'applicazione delle modifiche.

Nel Raccoglitore , sopra il Livello 0, sarà comparso un nuovo Livello Curve , che comprende anche una maschera di livello.

Vediamo di seguito alcune possibili modifiche della curva e l'effetto che hanno sull'immagine:

Modificando la curva a S otteniamo un aumento del contrasto, tanto più marcato quanto più è pronunciata la esse:


    Aumento del contrasto medio.


    Aumento del contrasto forte.




Se agiamo direttamente sui punti di bianco e di nero, spostandoli orizzontalmente verso l'interno, riduciamo l'ampiezza della gamma tonale e aumentiamo fortemente il contrasto.





















Ovviamente, un'andamento a S rovesciata otterrà l'effetto opposto, e quindi potrà essere utilizzato per ridurre il contrasto dell'immagine.






















Se creiamo un punto di ancoraggio in prossimità del centro della retta e lo spostiamo verso l'alto, la curva si fletterà nella stessa direzione e i toni si troveranno ad assumere valori più luminosi, tanto più quanto sono vicini al punto scelto; l'immagine risulterà complessivamente più chiara.





















Se invece spostiamo il punto di ancoraggio verso il basso, i toni assumeranno valori meno luminosi e l'immagine risulterà complessivamente più scura.





















Fissando più punti di ancoraggio è possibile modificare la curva e quindi cambiare la tonalità, solo su alcuni intervalli tonali. Ad esempio, facendo curvare verso l'alto la sola parte centrale, si sono schiariti i toni medi dell'incarnato lasciando invariate le tonalità più chiare e più scure.






















Se vogliamo dare un taglio personale ai toni dell'immagine, possiamo utilizzare i contagocce del bianco e del nero.

Selezioniamo il pulsante del Nero e poi clicchiamo su un particolare o una zona dell'immagine nella quale vogliamo che ci sia il nero più profondo.




Quindi selezioniamo il pulsante del Bianco e clicchiamo su un particolare o una zona dove si vuole avere il bianco puro.
Le due scelte possono essere fatte per assicurare la massima gamma tonale o per dare dei tagli tonali che evidenzino le ombre o le luci.



Utilizzando invece il contagocce centrale che regola il punto di grigio, è possibile eliminare le dominanti di colore. Dopo averlo selezionato bisogna cliccare su un punto che presenti un colore neutro.

Per prima cosa conviene attivare il pannello Info, attraverso il menù Finestra, che consente di vedere i valori numerici dei colori RGB passando sul singolo punto dell'immagine. Se i tre valori RGB sono uguali vuole dire che il colore è neutro e quindi può essere utilizzato come riferimento per correggere il bilanciamento del bianco.
E' difficilissimo trovare tre valori RGB identici, ma è possibile individuare dei punti che abbiano valori molto vicini, che consentiranno di ottenere comunque una buona regolazione.

Una volta individuata una zona con colore neutro...




...basta cliccarci sopra e le curve del rosso, verde e blu si modificheranno sino ad ottenere un corretto bilanciamento del bianco.

Quest'ultimo è un esempio di come lo strumento Curve possa essere utilizzato per modificare il colore.
In quel caso, una volta trovato un colore neutro, il sistema provvede ad apportare le variazioni in automatico, ma se vogliamo creare degli effetti cromatici possiamo agire sulle singole curve di colore.

Se cliccate sopra la casella RGB si apre un menù a tendina che evidenzia la possibilità di selezionare i tre colori rosso, verde e blu.

Le possibilità sono infinite, vediamo alcune casistiche:

- Cross processing.






















- Bicolor: Ombre Verdi - Luci Oro.





















- Variazione cromatica: sono stati contrastati i Rossi; schiarito molto il Blu e meno il Verde; scuriti i toni sulle alte luci.






















- Negativo.






















Se preferite, è possibile disegnare la curva manualmente, basta utilizzare l'apposito pulsante a forma di matita presente sul pannello e tracciare la curva che preferite.

- Forte abbassamento contrasto con parziale inversione tonale:


















Se la curva che avete costruito presenta delle spigolosità, è possibile ammorbidire le variazioni premendo sul pulsante a S con due frecce, presente sotto quello della matita, che a ogni pressione arrotonda sempre più i valori della curva.


Non dimenticate poi che è possibile applicare le variazioni tonali o cromatiche solo in alcune parti dell'immagine utilizzando la maschera di livello.






In questo esempio, l'effetto precedente è stato lasciato sulla giovane e sullo sfondo, mentre l'abbigliamento è rimasto inalterato.



Se non siete sicuri del punto della curva in cui si colloca la tonalità del punto o della zona nella quale volete agire, basta selezionare il pulsante a forma di mano e cliccare sulla pare interessata e si genererà il relativo punto di ancoraggio nella curva di risposta.


Come per tanti altri strumenti, esiste la casella "Predefinito" che apre una menù a tendina con alcune possibili curve di uso immediato.


E' possibile muovere più punti contemporaneamente, selezionandoli tenendo premuto il tasto [Maiuscolo] e poi spostarli usando i tasti freccia.

Per muovere un punto di ancoraggio con variazione di un solo valore si usano i tasti freccia.